3' grezzi Ep. 375 Libri giapponesi con numeri
Download and listen anywhere
Download your favorite episodes and enjoy them, wherever you are! Sign up or log in now to access offline listening.
Description
Due libri che ho letto di seguito e che hanno in comune il fatto di essere giapponesi, di avere un numero nel titolo e di essere travolgenti (nel miglior significato...
show moreTRASCRIZIONE CON LINK (English translation & links below)
Per una serie di motivi a me assolutamente ignoti che possiamo chiamare caso, mi è capitato di leggere uno dopo l'altro due libri giapponesi, tutti e due con un numero nel titolo e tutti e due libri che mi hanno completamente catturato l'attenzione, infatti per tutto il tempo in cui leggevo questi libri non facevo nient'altro.
Il primo che ho letto in ordine di tempo è I sette killer dello Shinkansen dell'autore Isaka Kotaro, film libro da cui è stato anche tratto un film uscito pochi mesi fa, che si chiama Bullet Train.
Parlo brevemente del libro: I sette killer dello Shinkansen è esattamente quello che il titolo fa immaginare. C'è lo Shinkansen, che è il bullet train, il treno superveloce che c'è in Giappone (c'è anche in altre parti del mondo, però questo in particolare in Giappone) che durante un tragitto che compie senza fermate ci sono sette killer su questo treno, che si inseguono e si ammazzano a vicenda nei modi più rocamboleschi possibili. Pensate un po' Tarantino, però con l'ironia e la profondità della cultura giapponese.
Il libro mi è piaciuto particolarmente, anche perché io sullo Shinkansen ci sono stata (e vorrei tanto tornarci), per cui mi immaginavo proprio le scene, mi immaginavo i movimenti da una carrozza all'altra. A differenza di tanti libri giapponesi che ho letto, questo di Isaka Kotaro ha un grandissimo senso proprio cinematografico, infatti la prima cosa che ho pensato mentre lo leggevo "questo sarebbe un fantastico film". Infatti anche il film, di solito i film tratti dai libri lasciano il tempo che trovano, invece sono riusciti a fare una cosa diciamo che non rispecchia totalmente il libro, anche perché il libro è così rocambolesco, così pieno di parti anche più intimiste eccetera, che sarebbe molto difficile da rendere in in un film di cassetta, però è un film godibilissimo.
Il secondo libro, che ha un numero nel titolo è Le quattro casalinghe di Tokyo di Natsuo Kirino. Anche questo è un libro abbastanza rocambolesco anche se meno, diciamo, alla Tarantino, anche qua ci sono dei crimini che non vi sto a raccontare perché non voglio spoilerare, però vale veramente la pena leggerlo, poi tra l'altro ho visto su Wikipedia che anche da questo libro è stato tratto un film.
Una cosa interessante è che una volta finito Le quattro casalinghe di Tokyo mi sono resa conto che avevo a casa un altro libro di Natsuo Karino, di cui non ricordo nemmeno il titolo, che però avevo iniziato a leggere, avevo lasciato dopo una cinquantina di pagine perché non mi convinceva. Bene, tornerò a riprenderlo e finirò di leggerlo.
ENGLISH TRANSLATION WITH LINKS
For a series of reasons absolutely unknown to me that we can call chance, I happened to read two Japanese books one after the other, both with a number in the title and both books that completely captured my attention, in fact all the time I was reading these books I was doing nothing else.
The first I've read in chronological order is The Seven Killers of the Shinkansen [English title Bullet Train] by the author Isaka Kotaro, a book from which they also released a movie, titled Bullet Train, a few months ago.
I speak briefly about the book: The Seven Killers of the Shinkansen is exactly what the title suggests. You have the Shinkansen, which is the Bullet train, the super-fast train that you find in Japan (it's also in other parts of the world, but this one in particular is in Japan) and during a non-stop journey there are seven killers on this train, chasing and killing each other in the most daring ways possible. Imagine Tarantino, but with the irony and depth of Japanese culture.
I particularly liked the book, also because I've been there on the Shinkansen (and I would love to go back), so I could really imagined the scenes, I imagined the movements from one carriage to another. Unlike many Japanese books I've read, this one by Isaka Kotaro has a very great cinematic sense, in fact the first thing I thought while reading it was "this would be a fantastic film". In fact, even the film, usually films based on books are not so good, instead they managed to do something let's say that even if it doesn't totally reflect the book, also because the book is so daring, so full of somehow reflective parts and so on, which would be very difficult to render in a blockbuster film, but it is a highly enjoyable film nevertheless.
The second book, which has a number in the title is The Four Housewives of Tokyo [English title: Out] by Natsuo Kirino. This is also a quite daring book even if less, let's say, Tarantino-like, here too there are some crimes that I won't tell you about because I don't want to spoil it, but it's really worth reading, and - among other things - I saw on Wikipedia that they made a movie also from this book.
An interesting thing is that once I finished The Four Housewives of Tokyo I realized that I had another nice book by Natsuo Kirino at home, whose title I don't even remember, which however I had started reading but that I had left after about fifty pages because it didn't convince me. Well, I'll go back to it and will finish reading.
Information
Author | M. Cristina Marras |
Organization | M. Cristina Marras |
Website | - |
Tags |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company
Comments