3' grezzi Ep. 443 Delitti veri
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3' grezzi Ep. 443 Delitti veri
Description
Cosa c'è di più divertente e stimolante del sedersi comodamente e ascoltare un narratore descrivere dettagliatamente un delitto realment accaduto? TRASCRIZIONE [Eng translation below] Allora, qualcuno mi deve spiegare cos'è...
show moreTRASCRIZIONE [Eng translation below]
Allora, qualcuno mi deve spiegare cos'è questa storia con i podcast di true crime, quelli dei delitti veri. Com'è che hanno così tanto successo che è in cima a tutte le classifiche, quando si guarda quali sono i podcast più ascoltati, non importa in quale lingua, se in italiano, inglese, francese o che altra lingua, ai primi posti ci sono sempre i podcast di gente ammazzata.
La stragrande maggioranza delle volte, tra l'altro, una donna che viene ammazzata. Io capisco che questi siano crimini irrisolti, però ci sono un paio di aspetti che mi mi lasciano basita.
Il primo è, appunto, che alla fine poi si somigliano tutti. L'altro giorno stavo scorrendo i podcast più ascoltati in Italia e uno dopo l'altro ascoltavo i trailers, le anteprime, dei primi podcast in classifica e molti di questi erano di true crime, di delitti reali. Erano così simili uno all'altro che a un certo punto sembrava quasi di ascoltare la parodia, che fosse una presa in giro, che fosse qualcosa di comico, invece erano delle cose serissime. Lo stesso tipo di voce, le stesse le stesse parole vengono usate, spesso anche i crimini sono molto simili.
Ecco, la seconda cosa è che poi spesso le persone che vengono ammazzate sono delle donne. Quindi si continua a parlare di crimini contro le donne, e vabbè, direte voi, se questa è la realtà, parliamo della realtà. Non lo so.
C'è anche un altro elemento poi, il modo in cui spesso il presentatore del podcast si pone davanti al problema. Non lo so, a volte mi sembra che sia un po' sensazionalista, un po'... Io la chiamo la pornografia del dolore, cioè approfittare un po' della situazione e dei sentimenti altrui, come quando succede qualcosa e il giornalista di turno ti sbatte il microfono in faccia e ti chiede, ma cosa ci si, come ci si sente ad aver perso figlio, marito, moglie quando succede qualcosa di molto grave?
Cosa vuoi che si provi? Si prova dolore, si prova tristezza. Ci vuole molta fantasia? Però, naturalmente, se si continuano a fare questi podcast, se questi podcast continuano ad avere così tanto successo, evidentemente è perché c' la richiesto.
Un po' come quando i giornali pubblicano immagini molto forti, sempre di incidenti o di delitti. Io sono... a me non piace guardare quelle cose lì. Io sono quella che anche quando guardo il film, se ci sono scene di sangue, quelle so che sono finte, mi metto le mani sugli occhi, non voglio vederle, figuriamoci se voglio vedere le scene di sangue reali.
Non lo so. Questi pensieri mi vengono e questi pensieri con voi condivido.
TRANSLATION
So, someone has to explain to me what this story is with true crime podcasts. How is it that they are so successful that they top all the charts, when you look at which podcasts are the most listened to, it doesn't matter in which language, whether in Italian, English, French or what other language, in the first places there are always the podcasts of people killed.
The vast majority of the time, by the way, is a woman who gets killed. I understand that these are unsolved crimes, but there are a couple of aspects that leave me flabbergasted.
The first is, aactually, that in the end they all sound alike. The other day I was scrolling through the most listened podcasts in Italy and one after another I was listening to the trailers, the previews, of the first podcasts in the charts and many of these were of true crimes, real crimes. They were so similar to each other that at one point it almost seemed like listening to a parody, it felt like a joke, there was something comical, instead they were very serious things. Same kind of voice, same words used, often even the crimes are very similar.
Here, the second thing is that often the people who are killed are women. So we keep talking about crimes against women, and oh well, you can say, if this is reality, let's talk about reality. I do not know. There is also another element then, the way in which the podcast presenter often approaches the problem. I don't know, sometimes it seems to me that it's a bit sensationalist, a bit... I call it the pornography of pain, that is, taking advantage of the situation and the feelings of others a little, like when something happens and the journalist on duty slams the microphone in your face and asks you, what does it feel like, how does it feel to have lost a child, husband, wife when something very serious happens. What do you want to feel? You feel pain, you feel sadness. Does it take a lot of imagination?
But, of course, if these podcasts continue to be made, if these podcasts continue to be so successful, it is obviously because there is a demand for it. A bit like when newspapers publish very strong images, also of accidents or crimes. I'm... I don't like looking at those images. I'm the one who even when watching a movie, if there are bloody scenes, despite knowing those are fake, I put my hands over my eyes, I don't want to see them, let alone wanting to see real blood scenes. I do not know. These thoughts come to me and these thoughts I share with you.
Information
Author | M. Cristina Marras |
Organization | M. Cristina Marras |
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