3' grezzi Ep. 619 Mare a settembre
Sign up for free
Listen to this episode and many more. Enjoy the best podcasts on Spreaker!
Download and listen anywhere
Download your favorite episodes and enjoy them, wherever you are! Sign up or log in now to access offline listening.
3' grezzi Ep. 619 Mare a settembre
Description
Il mare a settembre è un'altra cosa. È semplicemente fantastico. TRASCRIZIONE [Eng translation below] Scusate se mi ripeto, ma il mare a settembre ha bisogno di un po d'attenzione. Anzi...
show moreTRASCRIZIONE [Eng translation below]
Scusate se mi ripeto, ma il mare a settembre ha bisogno di un po d'attenzione. Anzi no, meglio di no. Non vorrei che arrivassero le orde barbariche a rovinarmi il mare a settembre. Settembre è sempre stato il mio mese preferito per andare al mare. In parte perché, diciamocelo, ero costretta quando abitavo fuori. Settembre era il mese in cui c'erano le vacanze scolastiche, o comunque c'erano dei momenti di pausa e mi davano la possibilità di spostarmi senza far perdere a mio figlio troppa scuola, anche se poi boh, un po' di giorni alla fine li perdeva sempre, ma non è che perdesse granché.
A parte quello però, anche quando ancora abitavo in Italia e adesso soprattutto che sono tornata a abitare in Italia a settembre è il mio mese preferito perché fa ancora caldo, purtroppo sempre più caldo, ma questo è un altro discorso, il clima è dolce, i tramonti sono spettacolari, il grosso della marmaglia si è tolta di mezzo e nella spiaggia ci sono poche persone, quindi si può fare anche un salto veloce il pomeriggio, anche giusto per un tuffo per poi tornare a casa, che è la cosa che ho fatto oggi.
Ho avuto una giornata molto impegnativa oggi per una serie di motivi miei personali che non ho assolutamente voglia di condividere con voi, perché non è questo il luogo, però ho avuto una giornata intensa e pesante, per cui avevo bisogno un po' di, diciamo... in cagliaritano si dice 'sbentiai' vuol dire un po' prender vento, ma significa rilassarsi, fare qualcosa di diverso, cambiare un po', cambiare il posto in cui si è. E quindi questo pomeriggio sono andata a fare un tuffo alla spiaggia del Poetto che mi ha accolto veramente con un mare fantastico, azzurro trasparente, con giusto quel tantino di onde che se ti metti lì, io uso quel noodle, quel serpentone di gommapiuma che ti tiene a galla, mi ci appoggio e quindi mi lascio trasportare.
E poi, una volta fatto il bagno in riva sulla sabbia, c'era abbastanza sole da da asciugare il costume e sentire il sole sulla pelle, un po' di vitamina D, ma non era troppo forte, e poi c'era questo venticello, questa brezza che veniva appunto dal mare che era fantastica.
E la cosa più bella è che c'era pochissima gente, c'era ampio spazio per ombrellone e asciugamano, nessuno che gridava, nessun bambino. I bambini sono terribili in spiaggia, sono veramente terribili e sono ancora più terribili le mamme che gridano sempre, i papà se ne fregano. Insomma, i bambini bisogna guardarli in spiaggia, per carità, però c'è modo e modo e soprattutto quando le mamme dicono 'non sporcarti di sabbia!', ma stattene a casa comunque, giornata meravigliosa, finita molto bene.
TRANSLATION
Sorry to repeat myself, but the sea in September needs some attention. In fact, no, better not. I wouldn't want the barbarian hordes to come and ruin my beach in September. September has always been my favorite month to go to the beach. Partly because, let's face it, I was constrained when I lived outside. September was the month when there were school holidays, or at any rate there were breaks and they gave me a chance to move around without my son missing too much school, although then well, he always missed a few days in the end, but it's not like he missed much.
Apart from that though, even when I was still living in Italy and now especially that I'm back living in Italy September is my favorite month because it's still hot, unfortunately getting hotter and hotter, but that's another matter, the weather is mild, the sunsets are spectacular, the bulk of the riffraff has gotten out of the way, and there are few people on the beach, so you can even take a quick hop in the afternoon, even just for a dip and then go home, which is what I did today.
I had a very busy day today for a number of reasons of my own that I don't want to share with you at all, because this is not the place, however I had a busy and intense day, so I needed a little bit of, let's say... in Cagliari they say 'sbentiai' means a to catch wind, but it means to relax, to do something different, to change a little bit, to change the scenery. And so this afternoon I went for a dip at Poetto beach, which really welcomed me with a fantastic sea, clear blue, with just that tad bit of waves that if you put yourself there , I use that noodle, that foam snake that keeps you afloat, I lean into it and so I just let it wash over me.
And then, once you bathed at the shore on the sand, there was enough sun to dry your swimsuit and feel the sun on your skin, a little bit of vitamin D, but it wasn't too strong, and then there was this breeze, this breeze that came precisely from the sea that was fantastic.
And the best thing was that there were very few people, there was ample space for umbrella and towel, no one shouting, no children. Children are terrible at the beach, they are really terrible, and even more terrible are the moms who are always screaming , the dads don't care. I mean, children need to be watched at the beach, for goodness sake, however, there is a way and a way and especially when moms say 'don't get sandy!' but stay home anyway, wonderful day, ended very well.
Information
Author | M. Cristina Marras |
Organization | M. Cristina Marras |
Website | - |
Tags |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company