Prima l'essere umano, non prima i bolzanini, i roveretani, non prima gli italiani … caso mai prima i più deboli. È quello che sottolinea il noto avvocato difensore, appassionato di diritti fondamentali Nicola Canestrini. Il fulcro dal quale parte il suo istinto legale è la Difesa penale. Il suo impegno professionale e sociale è tutt’uno, mirato a rimuovere le disuguaglianze, visto che è questo il compito di ogni Stato e il compito della legge. Per Canestrini “o i diritti si difendono sempre e ovunque o diventa un problema di coerenza”, per questo per quanto antipatico possa sembrare “un’avvocato e un’avvocata non è solo tale quando indossa la toga in tribunale”. Nella puntata si parla di delicatissimo equilibrio fra potere e società, di stato di diritto, di giornalisti “watchdogs of democracy”, di libertà di espressione e diritto di cronaca, anche di Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne.