Auronzo è un piccolo paese del Cadore che sorge sulle rive del lago Santa Caterina ed è circondato da alcune tra le più belle vette dolomitiche. Articolato nei tre principali nuclei abitati ai quali corrispondono le rispettive parrocchie (Villagrande, Villapiccola e Villanova), Auronzo è ricco di numerose altre frazioni e borgate. Stazione turistica per eccellenza, Auronzo garantisce attrazioni di rilevante livello che la pongono all’attenzione del turismo nazionale ed europeo. Le passeggiate e le escursioni, gli sport nautici sul lago e i numerosi impianti tra cui lo stadio del ghiaccio e l’ottimo clima ne fanno una località molto ricercata d’estate. Anche durante la stagione invernale vi sono importanti occasioni di svago sulle piste e con gli impianti della zona. L’economia auronzana trova quindi nel turismo una leva di prim’ordine, mentre non sono da trascurare tutte le altre attività collegate sia al patrimonio boschivo e forestale sia alla vocazione terziaria e commerciale, che fa di Auronzo un centro di riferimento anche per i Comuni vicini. Piccoli gioielli sono le chiese. Quella di Santa Giustina a Villagrande è della fine del 1700 (iniziata nel 1765 e consacrata 25 anni più tardi) e, con la sua costruzione, venne sostituita la precedente risalente ad alcuni secoli prima. All’interno vi sono dipinti di Giovanni De Min e Tomaso Da Rin e opere lignee degli artisti friulani Pischiutta, Aloi, Fantoni e Mattiussi. L’organo, del 1780, è di Gaetano Callido, seppur successivamente sia stato oggetto di interventi modificativi da parte del costruttore d’organi De Lorenzi. La parrocchia di Santa Giustina fu fondata nel 1208. Inoltre, particolarmente significativa è la chiesa della Madonna delle Grazie sita tra Villagrande e Villapiccola, consacrata nel 1745 e eretta per un voto diretto a invocare il termine delle dispute con i pusteresi per il possesso di Misurina. A rendere ancora più unico il paesaggio è proprio la località di Misurina con il suo meraviglioso lago naturale che sorge a 1756 metri di altitudine. Le particolarità e le bellezze di questo territorio sono esplorabili camminando nel silenzio della Foresta di Somadida, visitando, poco distante dal lago di Misurina, il Lago di Antorno oppure partendo per le diverse escursioni che salgono fino alle famose Tre Cime di Lavaredo, verso il gruppo montuoso del Sorapis, il monte Piana e i Cadini di Misurina. Da Auronzo sale anche la strada che porta fino al passo Tre Croci da cui parte il sentiero che raggiunge l’affascinante lago di Sorapis. Ma che cosa si nasconde dietro questo lago? Chi erano Sorapis e Misurina? La risposta si trova nel magico mondo leggendario. Secondo la tradizione, il lago di Misurina fu un dono della fata del monte Cristallo alla figlia del re Sorapis, Misurina, che desiderava uno specchio magico. In cambio del dono la fata impose però una condizione: Sorapis, il padre di Misurina, sarebbe stato trasformato in una montagna. Anche la stessa derivazione del termine “Misurina” è tutta da scoprire. Sembrerebbe, infatti, che esso tragga origini dall’espressione “meso ai rin”, che significa “in mezzo ai ruscelli”, poiché in passato si pensava che Piave e Adige nascessero proprio dal lago di Misurina. Tutto ciò fa di Auronzo una delle più suggestive località delle Dolomiti e delle Alpi.
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