Balanced Scorecard -L'evoluzione del Controllo di Gestione-Serve anche per le Piccole Aziende?
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La Balanced scorecard serve davvero anche per le Piccole imprese? «Non si può gestire ciò che non si può misurare e non si può misurare ciò che non si può...
show more«Non si può gestire ciò che non si può misurare e non si può misurare ciò che non si può descrivere»-Robert Kaplan e David Norton
L’attuazione della strategia e di conseguenza il raggiungimento dei risultati, come ci insegnano Robert S. Kaplan e David P. Norton, i creatori della Balanced Scorecard, derivano dalla somma di tre componenti fondamentali :
• la descrizione della strategia
• la misurazione della strategia
• la gestione della strategia
Infatti, non è possibile gestire qualcosa che non si può misurare e non si può misurare ciò che non si può descrivere.
Questo ci porta ad una mappa strategica, strumento essenziale per rappresentare come l’impresa crea valore e per capire dove si trova e dove sta andando.
La Balanced Scorecard è uno strumento per il management che permette di guidare le azioni aziendali al conseguimento degli obiettivi strategici.
E’ un sistema di misure riassuntive della performance aziendale creato per offrire un valore aggiunto all’azienda sotto punti di vista diversi che vanno dall’immagine, alla produzione, dai processi interni alla soddisfazione del cliente, dalla pianificazione alla definizione di nuovi target, osservandole contemporaneamente da diverse prospettive.
Infatti, permette di misurare le performance aziendale non solo dal punto di vista economico e finanziario ma prende in esame anche aspetti qualitativi che non si vedono dai bilanci (processi interni, soddisfazione del cliente, definizione di nuovi target).
Consente di costruire uno strumento in grado di tenere sotto controllo le performances aziendali con una serie di indicatori, che andranno a costituire il cruscotto di base per monitorare il conseguimento di obiettivi prestabiliti
Gli ideatori Kaplan e Norton, son partiti dal presupposto che, le misure finanziarie da sole non consentono di fare strategia, quindi indicano di utilizzare quattro prospettive bilanciate:
Prospettiva economica finanziaria
Il primo obiettivo per l’azienda è ottenere un profitto, aumentando il livello dei ricavi. Attraverso indici finanziari (acid test, indipendenza finanziaria, cash flow) e di redditività (ROE, ROI, ecc) è possibile ottenere informazioni sulle performances finanziarie dell’azienda utili a comprenderne l’andamento gestionale.
Prospettiva clienti
La customer satisfaction è un punto focale della visibilità e dell’affidabilità del prodotto o del servizio sul mercato, poiché un cliente soddisfatto e fidelizzato è segno di un servizio efficiente ed efficace.
A tal fine, è necessario creare un valore aggiunto al prodotto o al servizio reso al cliente attraverso il miglioramento delle caratteristiche, della competitività del prezzo, dell’immagine, della promozione, ed il miglioramento dei processi interni.
Prospettiva dei processi interni
Questa prospettiva mostra che se i dipendenti sono fatti partecipi delle strategie d’impresa hanno più interesse alla collaborazione, al miglioramento delle prestazioni, soprattutto se con possibilità incentivanti di carriera e retribuzione.
Prospettiva dell’apprendimento e della crescita
Rendere partecipi i propri dipendenti della strategia è importante e stimolante, tuttavia per ottenere un giusto grado di aggregazione, del sapere con chi, come e dove si sta andando, è necessaria che ci sia un’informazione estesa a tutti i livelli, un giusto grado di formazione e l’incentivazione per i risultati ottenuti. Gli indicatori riguardano perciò il grado di sviluppo dell’informazione interna, della cultura e delle competenze dei dipendenti, e
Infatti con questo strumento l’impresa evita di focalizzarsi solo su obiettivi economici-finanziari e controlla altri fattori critici di successo, che possono essere importantissimi per la redditività futura e per la continuità aziendale.
Anche per l’utilizzo dei fattori qualitativi, la Balanced scorecard si rende importante anche per il controllo della continuità aziendale perciò se ne parla anche per venire incontro all’art.2086 del cod.civile in relazione al Nuovo Codice della crisi di impresa e per le nuove Linee Guida dell’Eba per il rapporto Banca impresa che a partire dal 30.06.2021 le Banche dovrebbero dare molta più importanza agli indici predittivi e qualitativi che non quanto è stato dato sino ad ora.
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Author | Patrizio Gatti |
Organization | Patrizio Gatti |
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