BM - Puntata N. 126 - Bonus fiscali per il nostro benessere e quello del pianeta
Nov 8, 2021 ·
28m 33s
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Oggi parliamo dì bonus fiscali che riguardano il nostro vivere quotidiano e soprattutto che vanno nella direzione del benessere personale e del nostro pianeta…. Ma prima dì parlare dì bonus...
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Oggi parliamo dì bonus fiscali che riguardano il nostro vivere quotidiano e soprattutto che vanno nella direzione del benessere personale e del nostro pianeta….
Ma prima dì parlare dì bonus partiamo da una notizia apparsa su Italia Oggi la scorsa settimana:
Niente più posate in plastica. Via anche bastoncini cotonati, piatti, cannucce, agitatori per bevande, aste per i palloncini;
Arriva la restrizione all'immissione nel mercato, a meno che non siano realizzati in plastica biodegradabile e compostabile certificata conforme allo standard europeo della norma UNI EN 13432 e con percentuali del 40% di materia prima rinnovabile (60% dal 1° gennaio 2024). Lo prevede il dlgs di recepimento sulla plastica monoso (c.d. SUP) approvato la scorsa settimana in consiglio dei ministri in recepimento della direttiva 904/2019. Le scorte potranno essere commercializzate a condizione che siano immesse sul mercato prima della decorrenza dell'obbligo.
Accanto ai prodotti soggetti a veri e proprie divieti, molti altri dovranno essere consumati in misura minore: i bicchieri di plastica, insieme alle tazze per bevande, tappi e coperchi, contenitori per alimenti, compresi contenitori per alimenti tipo fast food o per altri pasti pronti per il consumo immediato (tipo sushi ad esempio), ad eccezione di contenitori per bevande, piatti, pacchetti e involucri contenenti alimenti.
Il primo dei bonus dì cui parliamo oggi è il BONUS ACQUA POTABILE.
Il bonus acqua potabile 2021 è un credito d'imposta del 50% delle spese sostenute per l'acquisto di sistemi e l'installazione di sistemi utili a migliorare la qualità dell'acqua da bere in casa o in azienda e ridurre il consumo di plastica.
Il credito è riconosciuto fino a un ammontare complessivo di spesa non superiore a:
* 1.000 euro per ciascuna unità immobiliare, per le persone fisiche non esercenti attività economiche
* 5.000 euro per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli altri soggetti.
È previsto che:
* le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo possono utilizzare il credito nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento delle spese agevolabili e in quelle successive, fino a quando non se ne conclude l’utilizzo, oppure in compensazione tramite il modello F24
* i soggetti diversi da quelli indicati nel punto precedente, invece, devono utilizzare il credito esclusivamente in compensazione, tramite modello F24.
👉 Braccino corto dell’agenzia delle Entrate?
La legge ha previsto un limite complessivo di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, un provvedimento dell’Agenzia delle entrate (da pubblicare entro il 31 marzo di ciascun anno) renderà nota la misura percentuale del credito d’imposta effettivamente spettante, che dipenderà, pertanto, dal totale delle richieste validamente presentate.
Da oggi 8 novembre è possibile richiedere il Bonus Terme 2021.
Il Bonus Terme consiste in uno sconto che copre il 100% del costo dei servizi termali, fino all’importo massimo di 200 Euro per richiesta. Possono accedervi tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, che decidono di acquistare un servizio termale, senza limiti di ISEE.
È online la piattaforma Invitalia dedicata al Bonus Terme. Dalle ore 12.00 del 28 ottobre gli stabilimenti termali che intendono aderire all’iniziativa possono registrarsi per aderire all’iniziativa. I cittadini, invece, potranno richiedere il Bonus dalle ore 12.00 dell’8 novembre 2021, effettuando le prenotazioni presso gli stabilimenti termali registrati sul portale.
L’elenco degli enti termali accreditati sarà pubblicato a partire dall’8 novembre, sul portale web bonusterme.invitalia.it, nella sezione Enti accreditati. Invitalia provvederà a pubblicare le indicazioni per prenotare il buono fino a 200 euro per i servizi termali.
Dato che il Bonus sarà erogato fino ad esaurimento delle risorse economiche disponibili, il numero dei buoni è limitato e, dunque, occorrerà prenotarli per tempo. Infatti, stando a quanto riportato da diversi organi di informazione, attraverso recenti articoli, saranno circa 250 mila i voucher disponibili, dunque non è da escludere il rischio del click day per effettuare la prenotazione online. Quindi sarà importante, per ottenere il buono, richiederlo online non appena sarà attivata la piattaforma per le domande, o comunque il prima possibile.
Bonus affitti 2022 per giovani under 31: requisiti e come funziona
La Legge di Bilancio introduce il nuovo Bonus affitti 2022 dedicato a giovani under 31 che stipulano un contratto di locazione.
Il Governo ha introdotto una detrazione per un valore massimo di 2.400 euro per coloro che stipulano contratti di locazione e hanno un reddito fino a 15.493,71.
Attenzione!!!
Si tratta di una detrazione dall’imposta lorda pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di euro 2.400 di detrazione. Tale incentivo rientra nel pacchetto di misure generali dello Stato pari a quasi 30 miliardi di euro.
La detrazione prevista nella Legge di Bilancio 2022 spetta agli aventi diritto per i primi 4 anni di locazione.
Per avere ulteriori chiarimenti sui contratti di locazione ammessi e capire per bene le modalità di erogazione del bonus affitti 2022 bisognerà attendere la pubblicazione del testo ufficiale della Legge di Bilancio 2022 e i decreti attuativi di tale provvedimento. Vi terremo aggiornati sui dettagli.
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Ma prima dì parlare dì bonus partiamo da una notizia apparsa su Italia Oggi la scorsa settimana:
Niente più posate in plastica. Via anche bastoncini cotonati, piatti, cannucce, agitatori per bevande, aste per i palloncini;
Arriva la restrizione all'immissione nel mercato, a meno che non siano realizzati in plastica biodegradabile e compostabile certificata conforme allo standard europeo della norma UNI EN 13432 e con percentuali del 40% di materia prima rinnovabile (60% dal 1° gennaio 2024). Lo prevede il dlgs di recepimento sulla plastica monoso (c.d. SUP) approvato la scorsa settimana in consiglio dei ministri in recepimento della direttiva 904/2019. Le scorte potranno essere commercializzate a condizione che siano immesse sul mercato prima della decorrenza dell'obbligo.
Accanto ai prodotti soggetti a veri e proprie divieti, molti altri dovranno essere consumati in misura minore: i bicchieri di plastica, insieme alle tazze per bevande, tappi e coperchi, contenitori per alimenti, compresi contenitori per alimenti tipo fast food o per altri pasti pronti per il consumo immediato (tipo sushi ad esempio), ad eccezione di contenitori per bevande, piatti, pacchetti e involucri contenenti alimenti.
Il primo dei bonus dì cui parliamo oggi è il BONUS ACQUA POTABILE.
Il bonus acqua potabile 2021 è un credito d'imposta del 50% delle spese sostenute per l'acquisto di sistemi e l'installazione di sistemi utili a migliorare la qualità dell'acqua da bere in casa o in azienda e ridurre il consumo di plastica.
Il credito è riconosciuto fino a un ammontare complessivo di spesa non superiore a:
* 1.000 euro per ciascuna unità immobiliare, per le persone fisiche non esercenti attività economiche
* 5.000 euro per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli altri soggetti.
È previsto che:
* le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo possono utilizzare il credito nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento delle spese agevolabili e in quelle successive, fino a quando non se ne conclude l’utilizzo, oppure in compensazione tramite il modello F24
* i soggetti diversi da quelli indicati nel punto precedente, invece, devono utilizzare il credito esclusivamente in compensazione, tramite modello F24.
👉 Braccino corto dell’agenzia delle Entrate?
La legge ha previsto un limite complessivo di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, un provvedimento dell’Agenzia delle entrate (da pubblicare entro il 31 marzo di ciascun anno) renderà nota la misura percentuale del credito d’imposta effettivamente spettante, che dipenderà, pertanto, dal totale delle richieste validamente presentate.
Da oggi 8 novembre è possibile richiedere il Bonus Terme 2021.
Il Bonus Terme consiste in uno sconto che copre il 100% del costo dei servizi termali, fino all’importo massimo di 200 Euro per richiesta. Possono accedervi tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, che decidono di acquistare un servizio termale, senza limiti di ISEE.
È online la piattaforma Invitalia dedicata al Bonus Terme. Dalle ore 12.00 del 28 ottobre gli stabilimenti termali che intendono aderire all’iniziativa possono registrarsi per aderire all’iniziativa. I cittadini, invece, potranno richiedere il Bonus dalle ore 12.00 dell’8 novembre 2021, effettuando le prenotazioni presso gli stabilimenti termali registrati sul portale.
L’elenco degli enti termali accreditati sarà pubblicato a partire dall’8 novembre, sul portale web bonusterme.invitalia.it, nella sezione Enti accreditati. Invitalia provvederà a pubblicare le indicazioni per prenotare il buono fino a 200 euro per i servizi termali.
Dato che il Bonus sarà erogato fino ad esaurimento delle risorse economiche disponibili, il numero dei buoni è limitato e, dunque, occorrerà prenotarli per tempo. Infatti, stando a quanto riportato da diversi organi di informazione, attraverso recenti articoli, saranno circa 250 mila i voucher disponibili, dunque non è da escludere il rischio del click day per effettuare la prenotazione online. Quindi sarà importante, per ottenere il buono, richiederlo online non appena sarà attivata la piattaforma per le domande, o comunque il prima possibile.
Bonus affitti 2022 per giovani under 31: requisiti e come funziona
La Legge di Bilancio introduce il nuovo Bonus affitti 2022 dedicato a giovani under 31 che stipulano un contratto di locazione.
Il Governo ha introdotto una detrazione per un valore massimo di 2.400 euro per coloro che stipulano contratti di locazione e hanno un reddito fino a 15.493,71.
Attenzione!!!
Si tratta di una detrazione dall’imposta lorda pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di euro 2.400 di detrazione. Tale incentivo rientra nel pacchetto di misure generali dello Stato pari a quasi 30 miliardi di euro.
La detrazione prevista nella Legge di Bilancio 2022 spetta agli aventi diritto per i primi 4 anni di locazione.
Per avere ulteriori chiarimenti sui contratti di locazione ammessi e capire per bene le modalità di erogazione del bonus affitti 2022 bisognerà attendere la pubblicazione del testo ufficiale della Legge di Bilancio 2022 e i decreti attuativi di tale provvedimento. Vi terremo aggiornati sui dettagli.
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