Ed eccoci pronti ad iniziare un nuovo viaggio musicale, oggi con un brano davvero unico nel suo genere, per la sonorità, per la tematica, ma anche per gli autori e per le infinite, quasi, cover che ne sono state realizzate. Si tratta semplicemente di "Ob-La-Di, Ob-La-Da" dei Beatles, una vera e propria filastrocca, quasi una canzone per bambini che qualcuno definisce "McCartneyniana", ossia frutto di Paul McCartney, e ritenuta anche esempio di Reggae bianco. D'altro canto ha un ritmo sincopato, tipico appunto del Reggae, ma non è certo ascrivibile alla musica black; a scandire questo ritmo è comunque il pianoforte, in questo caso suonato da John Lennon. Eppure, nonostante l'orecchiabilità, e forse proprio a causa di questo, e il numero di versioni da parte di altri artisti dei quali poi faremo magari qualche nome, questa canzone è stata anche definita una delle peggiori dei Beatles di quasi tutti i tempi, in un sondaggio online organizzato dalla Bbc. Il brano è stato comunque eseguito anche in epoca post Beatles, per così dire, ed esattamente da Paul McCartney il 5 giugno del 2012, durante il concerto finale nell'ambito dei festeggiamenti per il Giubileo di Diamante della Regina Elisabetta II, davanti a Buckingham Palace, a Londra, immediatamente prima del discorso del Principe Carlo, cosa alquanto singolare perché non si penserebbe mai a questo genere di canzone per un tale evento. Quanto alla composizione di "Ob-La-Di, Ob-La-Da", risale al primo semestre del 1968; un primo provino, dimostrativo, fu realizzato da Paul durante le giornate trascorse dai Beatles nella villa di George Harrison........
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