Dal Post Al Podcast, Episodio 16: Le Ota, Una Risorsa Per Il Tuo Bed And Breakfast
Sep 26, 2019 ·
14m 4s
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Description
Le OTA, una risorsa per il tuo Bed and Breakfast. Iniziamo dando una definizione. Cosa si intende con OTA? OTA, in campo turistico, è l’acronimo di Online Travel Agencies. In...
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Le OTA, una risorsa per il tuo Bed and Breakfast.
Iniziamo dando una definizione. Cosa si intende con OTA?
OTA, in campo turistico, è l’acronimo di Online Travel Agencies.
In breve: sono siti web che fanno da intermediari tra chi offre e chi compra. Principalmente camere, principalmente d’hotel, ma negli ultimi anni si sono aperti anche agli appartamenti, alle case vacanza, agli agriturismi ed ai bed and breakfast.
Booking ed Expedia, per esempio, sono due OTA.
Il mio rapporto con loro è recente. Sono entrata in Booking.com solo 4 anni fà. Confesso che ero spaventata. Una piccola struttura come la mia, gestita a livello familiare temevo potesse venire “schiacciata” da quello che allora mi pareva un gigantesco portale oscuro. I primi ospiti li ricorderò per sempre. Una coppia proveniente dall’est Europa che tutto pensava tranne di finire in una casa privata ( perchè alla fine I Due Noci questo è, una casa privata!). Uno shok, per entrambi. Ma sono ripartiti felici e mi hanno lasciato la mia prima recensione. Un bel 10 tondo!
Da allora non sono sempre state rose e fiori, intendiamoci, ho avuto anch’io i miei bei problemi. Ho visto che uno o due ospiti all’anno “difficili” arrivano. Li accetto come parte del contratto ben consapevole che gli ospiti complicati possono arrivare anche da prenotazioni dirette o addirittura consigliati da amici. E’ successo, si, si.
Perchè credo siano una risorsa per noi gestori di bed and breakfast?
perchè danno una visibilità impossibile da eguagliare
perchè sono il primo posto dove l’80 % dei potenziali turisti va cercare
Inutile negarlo, lo faccio anch’io quando vesto i panni della turista.
Apro Booking e digito la località che mi interessa. Semplice
Ma cosa succede subito dopo aver identificato una o due strutture interessanti?
Apro Google e le cerco on line. Guardo il sito e, se ispira fiducia o, meglio ancora, se mi conviene, prenoto direttamente da li. Lo faccio io, lo fanno in molti. Credimi.
Due + Una quindi le strade da seguire se vogliamo trasformare le OTA in una preziosa risorsa per noi e la nostra struttura.
Lavorare sulla visibilità sulle OTA.
Foto bellissime, meglio se professionali, un ottimo rancking ( qui c’è da lavorare sodo, lo so ) e delle descrizioni il più possibile chiare sono le risorse che possiamo utilizzare per sfruttare al meglio la visibilità che le OTA ci danno. Val la pena impegnarsi ed investire in questo.
Rendere irresistibile il nostro sito Web.
Qui si gioca la partita, inutile negarlo. Dopo averti cercato on line ( rendigli facile la cosa utilizzando sulle OTA il nome della tua struttura senza alterarlo ) se rimane piacevolmente colpito dal sito le probabilità che prenoti direttamente aumentano. Credimi. Se poi vede chiaramente che prenotando direttamente c’è per lui un vantaggio, economico o in servizi, ti sei guadagnato un cliente. Diretto.
Un booking engine chiaro ed affidabile
prezzi inferiori ( anche leggermente) o, meglio ancora
uno o più servizi in aggiunta compresi nel prezzo ( la colazione, sulle OTA potrebbe non essere inclusa sul tuo sito si, parcheggio gratuito o la possibilità di noleggiare una bici … sbizzarrisciti )
testi ed immagini che gli facciano capire chi sei, come lavori, quanto ci tieni ai tuoi ospiti
una pagina con le principali FAQ ( lo conquisterai )
le recensioni dei tuoi ospiti sparse “casualmente” nelle pagine del sito stesso
consigli su ristoranti particolari
i luoghi da visitare
una tua foto ( mettici la faccia, tua e dei tuoi collaboratori )
i tuoi contatti chiari, ben in vista
Fattore plus: essere ottimi host durante il loro soggiorno.
Sono tantissimi gli ospiti che sono venuti da me la prima volta prenotando con Booking ma che poi sono tornati prenotando direttamente, tanti anche quelli che mi hanno mandato parenti e amici. Anche in questo caso le OTA si rivelano una risorsa, non credi anche tu?
Accogliere con il sorriso, ascoltare, stupire con un servizio inaspettato ( basta poco, credimi ) offrire una ottima ospitalità ( lato camera e lato breakfast ) fare in modo che vivano un’esperienza indimenticabile …
Come ti dico sempre, fare le cose fatte bene è importante, farle con amore, con attenzione, con cura è ciò che fa la differenza.
Per oggi mi fermo qui.
Non è mia intenzione convincerti, ma spero di averti dato qualche spunto di riflessione utile per il tuo lavoro.
Io penso che non abbia alcun senso mettersi a fare la guerra alle OTA e che non sia una strategia interessante nemmeno decidere di ignorarle. Trovo sia molto più interessante accettarne l’esistenza, rispettarne la forza e cercare di trarne un vantaggio lavorando con attenzione e pazienza.
Vale la pena provarci.
“Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.”
Sun Tzu
Facciamoli ricredere http://bit.ly/2lWPxuf
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Iniziamo dando una definizione. Cosa si intende con OTA?
OTA, in campo turistico, è l’acronimo di Online Travel Agencies.
In breve: sono siti web che fanno da intermediari tra chi offre e chi compra. Principalmente camere, principalmente d’hotel, ma negli ultimi anni si sono aperti anche agli appartamenti, alle case vacanza, agli agriturismi ed ai bed and breakfast.
Booking ed Expedia, per esempio, sono due OTA.
Il mio rapporto con loro è recente. Sono entrata in Booking.com solo 4 anni fà. Confesso che ero spaventata. Una piccola struttura come la mia, gestita a livello familiare temevo potesse venire “schiacciata” da quello che allora mi pareva un gigantesco portale oscuro. I primi ospiti li ricorderò per sempre. Una coppia proveniente dall’est Europa che tutto pensava tranne di finire in una casa privata ( perchè alla fine I Due Noci questo è, una casa privata!). Uno shok, per entrambi. Ma sono ripartiti felici e mi hanno lasciato la mia prima recensione. Un bel 10 tondo!
Da allora non sono sempre state rose e fiori, intendiamoci, ho avuto anch’io i miei bei problemi. Ho visto che uno o due ospiti all’anno “difficili” arrivano. Li accetto come parte del contratto ben consapevole che gli ospiti complicati possono arrivare anche da prenotazioni dirette o addirittura consigliati da amici. E’ successo, si, si.
Perchè credo siano una risorsa per noi gestori di bed and breakfast?
perchè danno una visibilità impossibile da eguagliare
perchè sono il primo posto dove l’80 % dei potenziali turisti va cercare
Inutile negarlo, lo faccio anch’io quando vesto i panni della turista.
Apro Booking e digito la località che mi interessa. Semplice
Ma cosa succede subito dopo aver identificato una o due strutture interessanti?
Apro Google e le cerco on line. Guardo il sito e, se ispira fiducia o, meglio ancora, se mi conviene, prenoto direttamente da li. Lo faccio io, lo fanno in molti. Credimi.
Due + Una quindi le strade da seguire se vogliamo trasformare le OTA in una preziosa risorsa per noi e la nostra struttura.
Lavorare sulla visibilità sulle OTA.
Foto bellissime, meglio se professionali, un ottimo rancking ( qui c’è da lavorare sodo, lo so ) e delle descrizioni il più possibile chiare sono le risorse che possiamo utilizzare per sfruttare al meglio la visibilità che le OTA ci danno. Val la pena impegnarsi ed investire in questo.
Rendere irresistibile il nostro sito Web.
Qui si gioca la partita, inutile negarlo. Dopo averti cercato on line ( rendigli facile la cosa utilizzando sulle OTA il nome della tua struttura senza alterarlo ) se rimane piacevolmente colpito dal sito le probabilità che prenoti direttamente aumentano. Credimi. Se poi vede chiaramente che prenotando direttamente c’è per lui un vantaggio, economico o in servizi, ti sei guadagnato un cliente. Diretto.
Un booking engine chiaro ed affidabile
prezzi inferiori ( anche leggermente) o, meglio ancora
uno o più servizi in aggiunta compresi nel prezzo ( la colazione, sulle OTA potrebbe non essere inclusa sul tuo sito si, parcheggio gratuito o la possibilità di noleggiare una bici … sbizzarrisciti )
testi ed immagini che gli facciano capire chi sei, come lavori, quanto ci tieni ai tuoi ospiti
una pagina con le principali FAQ ( lo conquisterai )
le recensioni dei tuoi ospiti sparse “casualmente” nelle pagine del sito stesso
consigli su ristoranti particolari
i luoghi da visitare
una tua foto ( mettici la faccia, tua e dei tuoi collaboratori )
i tuoi contatti chiari, ben in vista
Fattore plus: essere ottimi host durante il loro soggiorno.
Sono tantissimi gli ospiti che sono venuti da me la prima volta prenotando con Booking ma che poi sono tornati prenotando direttamente, tanti anche quelli che mi hanno mandato parenti e amici. Anche in questo caso le OTA si rivelano una risorsa, non credi anche tu?
Accogliere con il sorriso, ascoltare, stupire con un servizio inaspettato ( basta poco, credimi ) offrire una ottima ospitalità ( lato camera e lato breakfast ) fare in modo che vivano un’esperienza indimenticabile …
Come ti dico sempre, fare le cose fatte bene è importante, farle con amore, con attenzione, con cura è ciò che fa la differenza.
Per oggi mi fermo qui.
Non è mia intenzione convincerti, ma spero di averti dato qualche spunto di riflessione utile per il tuo lavoro.
Io penso che non abbia alcun senso mettersi a fare la guerra alle OTA e che non sia una strategia interessante nemmeno decidere di ignorarle. Trovo sia molto più interessante accettarne l’esistenza, rispettarne la forza e cercare di trarne un vantaggio lavorando con attenzione e pazienza.
Vale la pena provarci.
“Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.”
Sun Tzu
Facciamoli ricredere http://bit.ly/2lWPxuf
Information
Author | Cinzia Pedrani |
Organization | Cinzia Pedrani |
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