Ep 42 - 8 consigli per scrivere messaggi in LinkedIn.
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Quante email riceve un professionista al giorno? Me lo sono chiesto più volte. In rete ho trovato una ricerca condotta qualche anno fa dalla società di consulenza statunitense Bain &...
show moreMe lo sono chiesto più volte. In rete ho trovato una ricerca condotta qualche anno fa dalla società di consulenza statunitense Bain & Company che ha preso in esame le comunicazioni di 24 grandi imprese. Secondo l’indagine, i dirigenti ricevono ogni giorno più di 200 e-mail e i direttori dedicano circa 8 ore alla settimana per smaltirle.
Ne ho trovata anche una seconda che parlava di circa 80 e-email al giorno.
Anche prendendo come punto di riferimento questo secondo dato è facile capire che oggi, a meno che l’email non sia attesa, cominciare un rapporto professionale attraverso questo strumento è cosa da titani.
Si potrebbe desumere che si hanno più probabilità di fare 6 al superenalotto che riuscire a far leggere la propria email a qualcuno che non ci conosce e quindi di certo non attende una nostra comunicazione.
E mi sono limitato a parlavi del caso in cui l’email del vostro destinatario la conoscete. Non spendo nemmeno un minuto del mio e del vostro tempo a parlarvi di quando invece l’unica email che abbiamo in mano è un info@ .
Le telefonate a freddo, manco a dirlo. Credo che nella formazione aziendale standard di una receptionist o di un’assistente vi sia oramai l’input a rispedire al mittente ogni tentativo di contatto fatto da un potenziale fornitore.
Che fare quindi?
Ecco. LinkedIn in questo ci può venire in aiuto.
Una volta individuato il nome e cognome del nostro interlocutore tramite strumenti quali la Ricerca avanzata, possiamo accedere ad un canale che non prevede assistenti o segretarie che hanno il medesimo ruolo che nelle fiabe ambientate nel medioevo ha la presenza di un fossato con tanto di coccodrilli. Entrambi stanno lì per scoraggiare ogni iniziativa di entrare da parte di chi è recepito come un estraneo.
LinkedIn quindi può diventare un buon sistema per aiutarci ad aggirare centralini e caselle di posta alla info@, a patto che si sappia come fare.
Quello che farò oggi è darvi qualche dritta su cosa fare, ma sopratutto cosa non fare quando si cerca di aprire un contatto con un prospect utilizzando la messaggistica.
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Author | Mirko Saini |
Organization | Mirko Saini |
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