Eccoci al Pont des Arts. Sistematevi proprio al centro. Lì ammirate la meravigliosa prospettiva sul Pont Neuf e su l'île de la Cité. Fu Napoleone I° che decise per primo di costruire un ponte di collegamento tra il Louvre e il Collegio delle Quattro-Nazioni, oggi Institut de France. Il nome del ponte deriva dal Palais des Arts, in italiano Palazzo delle Arti, che era il nome del Louvre sotto il Secondo Impero. Questa realizzazione ha segnato l'introduzione in Francia di un nuovo materiale da costruzione, il ferro. Questo è quindi il primo ponte metallico realizzato in Francia. Ma non è originale in quanto dopo molti incidenti fluviali, si è deciso di ricostruirlo negli anni '80 con lo stesso aspetto ma stavolta in acciaio e con sette archi invece di nove per facilitare la navigazione.Sotto i vostri occhi, ecco la moda dei lucchetti dell'amore appesi da coppie d'innamorati, che vogliono sentirsi uniti per sempre. La tradizione vuole che, dopo aver chiuso il lucchetto, le coppie gettano la chiave nell'acqua. Questi catenacci scompariranno gradualmente per fare spazio a pannelli di legno, perché alcune griglie hanno ceduto sotto il peso dei lucchetti, creando delle aperture vuote che mettono a rischio la sicurezza dei passanti.Ora guardate verso l'Institut de France, l'edificio con la bella cupola. Questo edificio è nato dalla volontà e la fortuna di un uomo: il cardinale Jules MAZARIN, che seguiva da vicino il giovane Luigi XIV e l'affermazione dell'assolutismo reale. Alla fine della sua vita, ansioso di perpetuare la gloria del suo nome, Mazarin decise la costruzione di un edificio di prestigio come quelli lasciati dal suo predecessore e suo modello, il Cardinale Richelieu, che aveva costruito la cappella della Sorbona e il palazzo Reale. Così lasciò in eredità al giovane re Luigi XIV una somma significativa per la costruzione di un collegio, destinato a ricevere sessanta giovani nobili provenienti da tutte le quattro province conquistate sotto il ministero di Mazarin. Il collegio doveva chiamarsi Collège des Quatre-Nations. La sua tomba doveva essere realizzata nella cappella dell'edificio.Fu Napoleone I° che ha fatto trasferire in questo edificio l’Institut de France, con la fusione di cinque accademie (l'Accademia di Francia, quella delle iscrizioni e delle belle lettere, delle Scienze, delle Belle Arti e delle Scienze Morali). Ha preso allora il nome che ha poi mantenuto fino ad oggi, il Palais de l’Institut. Ora è sede dell'Accademia di Francia. Gli accademici sono soprannominati “gli immortali” per la loro autorità morale e la loro celebre missione: definire ciò che davvero appartiene alla lingua francese.Ora tornate sui vostri passi ritornando al molo. Attraversate il quai François Mitterrand dal passaggio pedonale proprio di fronte ed entrate nel Louvre dal cortile quadrato sotto il portico. Si vedrà in cima un bel balcone in ferro battuto forgiato con dei medaglioni rappresentanti il sole, l'emblema di Luigi XIV. Sistematevi al centro della piazza dove si trova la fontana.
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