IL CASO DELLA CONTRAFFAZIONE IN HIGHLAND (Part. 2)
Feb 15, 2021 ·
8m 54s
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Description
Musiche di Syon (Thomas Nicosia) Prelude in Em Nel gennaio 1909 furono procurati i supporti per effettuare la stampa dei dollari falsi. Pertanto Comito assieme agli uomini presenti dentro la...
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Musiche di Syon (Thomas Nicosia) Prelude in Em
Nel gennaio 1909 furono procurati i supporti per effettuare la stampa dei dollari falsi. Pertanto Comito assieme agli uomini presenti dentro la fattoria, iniziarono a stampare le banconote prova da $ 5 canadesi. La contraffazione delle banconote canadesi era molto complessa e faticosa. Ad ogni modo furono stampate banconote per un ammontare di 17.545 dollari canadesi. Il lavoro fu ultimato a fine gennaio e le banconote contraffatte furono inserite in scatole vuote di maccheroni. Di ritirare le banconote si occupò Cicale. Era chiaro che sarebbero state smistate in tutti gli Stati Uniti tramite una rete di spacciatori. Conclusa la produzione delle banconote canadesi, i falsari si dedicarono a quella delle banconote di taglio da due dollari americani. Nonostante gli estenuanti tentativi, e la miscelazione dei colori, la banda dei falsari non riuscì a raggiungere la giusta tonalità delle banconote da due dollari. Alla fine delle prove Cicala arrivò alla conclusione che occorreva incaricare uno specialista in inchiostri per ottenere l’effetto desiderato. La produzione di banconote falsificate nella fattoria di Highland riprese ai primi di febbraio. All'inizio di marzo, Comito si recò con Cicala a New York al numero 5 di Jones Street. Il viaggio fu finalizzato all’incontro con tale Giuseppe Calicchio. Nato in Campania nel 1858, Calicchio era arrivato a New York nel 1906. Calicchio accettò e si recò, assieme agli altri due, nelle Highland. Egli ritoccò e migliorò i clichè, che vennero montate sulla macchina da stampa, e iniziò a mescolare sapientemente gli inchiostri in modo da iniziare a stampare un nuovo lotto di banconote contraffatte da 2 dollari. Comito e Calicchio stamparono circa 32.000 nuove banconote da due dollari. Alla fine di maggio Cinà tornò alla fattoria. Lì informò i falsari che l’attività di contraffazione doveva terminare. Inoltre venne l’incarico di smantellare la tipografia poiché era preoccupato per la continua sorveglianza della polizia. Successivamente la banda di Morello ricevette molti ordini per la falsificazione delle banconote da $ 2. Infatti il procedimento della stampa, che era stato migliorato, fu considerato un successo. Una notte due sconosciuti arrivarono sino alla fattoria, e dopo aver bussato alla porta, chiesero di parlare con il proprietario. Vincent e Comito mentirono riferendo che erano solo degli operai della fattoria e che erano stati assunti per la raccolta delle ciliegie. I due sconosciuti a quel punto si allontanarono affermando che sarebbero ritornati. Comito, innervosito da quella visita inaspettata, fuggì a New York. La banda a quel punto si attivò per spacciare la grande quantità di banconote false che erano state stampate.
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Nel gennaio 1909 furono procurati i supporti per effettuare la stampa dei dollari falsi. Pertanto Comito assieme agli uomini presenti dentro la fattoria, iniziarono a stampare le banconote prova da $ 5 canadesi. La contraffazione delle banconote canadesi era molto complessa e faticosa. Ad ogni modo furono stampate banconote per un ammontare di 17.545 dollari canadesi. Il lavoro fu ultimato a fine gennaio e le banconote contraffatte furono inserite in scatole vuote di maccheroni. Di ritirare le banconote si occupò Cicale. Era chiaro che sarebbero state smistate in tutti gli Stati Uniti tramite una rete di spacciatori. Conclusa la produzione delle banconote canadesi, i falsari si dedicarono a quella delle banconote di taglio da due dollari americani. Nonostante gli estenuanti tentativi, e la miscelazione dei colori, la banda dei falsari non riuscì a raggiungere la giusta tonalità delle banconote da due dollari. Alla fine delle prove Cicala arrivò alla conclusione che occorreva incaricare uno specialista in inchiostri per ottenere l’effetto desiderato. La produzione di banconote falsificate nella fattoria di Highland riprese ai primi di febbraio. All'inizio di marzo, Comito si recò con Cicala a New York al numero 5 di Jones Street. Il viaggio fu finalizzato all’incontro con tale Giuseppe Calicchio. Nato in Campania nel 1858, Calicchio era arrivato a New York nel 1906. Calicchio accettò e si recò, assieme agli altri due, nelle Highland. Egli ritoccò e migliorò i clichè, che vennero montate sulla macchina da stampa, e iniziò a mescolare sapientemente gli inchiostri in modo da iniziare a stampare un nuovo lotto di banconote contraffatte da 2 dollari. Comito e Calicchio stamparono circa 32.000 nuove banconote da due dollari. Alla fine di maggio Cinà tornò alla fattoria. Lì informò i falsari che l’attività di contraffazione doveva terminare. Inoltre venne l’incarico di smantellare la tipografia poiché era preoccupato per la continua sorveglianza della polizia. Successivamente la banda di Morello ricevette molti ordini per la falsificazione delle banconote da $ 2. Infatti il procedimento della stampa, che era stato migliorato, fu considerato un successo. Una notte due sconosciuti arrivarono sino alla fattoria, e dopo aver bussato alla porta, chiesero di parlare con il proprietario. Vincent e Comito mentirono riferendo che erano solo degli operai della fattoria e che erano stati assunti per la raccolta delle ciliegie. I due sconosciuti a quel punto si allontanarono affermando che sarebbero ritornati. Comito, innervosito da quella visita inaspettata, fuggì a New York. La banda a quel punto si attivò per spacciare la grande quantità di banconote false che erano state stampate.
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Author | Fabio Fabiano |
Organization | Fabio Fabiano |
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