Con l’avvento della pandemia la questione di un corretto ed efficace ricambio d’aria negli ambienti indoor è stata messa in primo piano. La tecnologia può venire in nostro soccorso in ambienti chiusi e molto affollati, come le aule scolastiche, anche per migliorare le condizioni di apprendimento. Uno dei sistemi alla base di un ambiente salubre, soprattutto quando le strutture sono ben isolate, è la ventilazione meccanica controllata, che permette il ricambio costante e omogeneo dell’aria grazie ad un sistema a doppio flusso che immette nell’ambiente aria pulita (filtrata con filtri HEPA o purificata attraverso processi di ionizzazione e fotocatalisi) senza disperdere calore o frescura in estate.
Per capire prassi e tecnologie efficaci alla salubrità è in campo il Progetto Qaes (Qualità dell’Aria negli Edifici Scolastici), partito pre-pandemia e oggi nella sua fase finale. Ci sono poi interessanti casi di politiche a sostegno della qualità dell’aria in classe: la Regione Marche ha stanziato fondi per favorire l’installazione di impianti di VMC nelle scuole e da gennaio inizierà a verificare i risultati.