Oggi, nel podcast del Corriere del Ticino, ci occupiamo di una creatura che è presente non solo nelle fiabe, nei racconti antichi e in alcuni film della nostra infanzia, ma anche nei boschi e negli stagni: le rane. E, con loro… rospi, tritoni e diversi umani. Capita di frequente che, durante le serate di pioggia, queste piccole creature si lancino ad attraversare strade trafficate con il tragico risultato di finire schiacciate dalle ruote degli automobilisti. Con la presenza antropica, lo scorrere naturale della vita di questi anfibi è diventato più difficoltoso, irto di ostacoli. Un destino che sembra ineluttabile e pericolosamente in salita. Oltre l’indifferenza generale, un gruppo di volontari non ci sta. Eroi moderni, vestiti da etica, empatia e amore per la natura, si dedicano alla salvaguardia dei piccoli saltatori verdi. Infatti, durante i periodi di migrazione dai boschi alle aree acquatiche—ovvero fiumi e laghi—assistono rane e rospi nel loro esodo. Senza lesinare su orari, condizioni metereologiche o avversità sul terreno. Nelle sere di pioggia, sono almeno un centinaio le persone che in Ticino aiutano gli anfibi a evitare la morte sulle strade: «Un'esperienza da provare», assicurano.Il
reportage, completo di foto, videointerviste e infografica, è stato pubblicato sul sito internet all’indirizzo
cdtlink.ch/rane.