Intervista a Violetta Bellocchio - Mi chiamo Sara, vuol dire principessa - Marsilio
May 12, 2017 ·
17m 2s
Download and listen anywhere
Download your favorite episodes and enjoy them, wherever you are! Sign up or log in now to access offline listening.
Description
Violetta Bellocchio ti attrae e respinge. Alle volte è un sorriso che accoglie, altre un silenzio (e i suoi pesano, perché quando parla è un fiume in piena). La ascolti...
show more
Violetta Bellocchio ti attrae e respinge. Alle volte è un sorriso che accoglie, altre un silenzio (e i suoi pesano, perché quando parla è un fiume in piena). La ascolti e registri un flusso vorticoso di indizi antitetici che ti fanno stare all’erta. Sa come ottenere attenzione, e sa mantenerla.
Inizio a parlarle e la chiamo Sara. Un lapsus, perché questa storia è scritta in prima persona ma non è certo quella di Violetta (quella l’ha scritta senza censure ne Il corpo non dimentica, pubblicato da Mondadori nel 2014). Racconta di una ragazza di 15 anni, siamo nel 1983, che decide di andare via di casa. Destinazione: Milano. Sara vuole a tutti i costi incontrare Antonio che è un deejay di fama, speaker della radio, presentatore della tv e talent scout.
Sara non è una che lascia perdere. Ha imparato a leggere da sola a 3 anni, sempre da sola ha corretto un difetto di pronuncia – la erre moscia – e adesso da sola se ne va per la propria strada. Ha lasciato un biglietto ai suoi “Vado a Roma per lavorare nel cinema” e ha preso la porta. E anche se è solo una tra le migliaia di fan sfegatate di Antonio, lei da lui ottiene qualcosa di più di uno sguardo, ottiene attenzione.
E Antonio la sceglie...
Continua a leggere su https://www.bookblister.com/wp-admin/post.php?post=17458&action=edit
show less
Inizio a parlarle e la chiamo Sara. Un lapsus, perché questa storia è scritta in prima persona ma non è certo quella di Violetta (quella l’ha scritta senza censure ne Il corpo non dimentica, pubblicato da Mondadori nel 2014). Racconta di una ragazza di 15 anni, siamo nel 1983, che decide di andare via di casa. Destinazione: Milano. Sara vuole a tutti i costi incontrare Antonio che è un deejay di fama, speaker della radio, presentatore della tv e talent scout.
Sara non è una che lascia perdere. Ha imparato a leggere da sola a 3 anni, sempre da sola ha corretto un difetto di pronuncia – la erre moscia – e adesso da sola se ne va per la propria strada. Ha lasciato un biglietto ai suoi “Vado a Roma per lavorare nel cinema” e ha preso la porta. E anche se è solo una tra le migliaia di fan sfegatate di Antonio, lei da lui ottiene qualcosa di più di uno sguardo, ottiene attenzione.
E Antonio la sceglie...
Continua a leggere su https://www.bookblister.com/wp-admin/post.php?post=17458&action=edit
Information
Author | BookBlister: editoria e libri |
Organization | BookBlister: editoria e libri |
Website | - |
Tags |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company