La Lettera Nuova
Aug 15, 2013 ·
3m 46s
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Description
Poesia di Grazia Apisa Musica: Adagio di Albinoni LA LETTERA NUOVA Solo il poeta vede perché sa sa che l’oro è nel suo pensiero che INFINITO vagheggia da che nacque...
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Poesia di Grazia Apisa
Musica: Adagio di Albinoni
LA LETTERA NUOVA
Solo il poeta vede perché sa
sa che l’oro è nel suo pensiero
che INFINITO vagheggia
da che nacque
Non troverai infinito
guardando negli anfratti
negli angoli nascosti delle cose
nello spazio che tutto contiene
ma è vuoto
Sia esso l’immenso o la piccola cella
sempre vuoto resta di senso e di amore
e l’amore non è neppure
nello scorrere del tempo
L’amore è l’eterno movimento
del pensiero che dentro noi parla e canta
Il canto è il suo libero dirsi
nel pensiero amante
Tutto il resto mente
ripete il limite dell’essere
la sua storia di dolore e di morte
Solo questo è VIVENTE
solo questo è essere poeta
trasformare la materia in oro
Ma l’infinito non è nella materia
l’infinito è nel suo pensare infinito
Il canto è il suo infinito
ed a volte non ha neppure parola
Vivente è solo il libero dirsi
nel pensiero amante
E’ questo il pensiero che ascolto
e che in me parla
IL PENSIERO OLTRE
e parla soltanto in chi sa ascoltarlo
nel suo amore amante
Il pensiero che vedo
è scritto nei libri sacri degli antichi
come nelle pieghe di un cuore solitario
E’ LA LETTERA NUOVA
che ancora non sa di sé e si ignora
ma nasce quasi dal nulla
dal vuoto dell’assenza
dal dolore di essere ancora sulla terra
nella fatica arata del giorno
che non prende luce
Solo il poeta vede
perché sa questa fatica
di essere limite oscuro
che in sé porta infinito
e infinita luce è la voce del poeta
che inizia a dire di sé come dell’altro
perché la storia dell’amore
si è sempre in due a narrarla
Courmayeur, 30 luglio 2013
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Musica: Adagio di Albinoni
LA LETTERA NUOVA
Solo il poeta vede perché sa
sa che l’oro è nel suo pensiero
che INFINITO vagheggia
da che nacque
Non troverai infinito
guardando negli anfratti
negli angoli nascosti delle cose
nello spazio che tutto contiene
ma è vuoto
Sia esso l’immenso o la piccola cella
sempre vuoto resta di senso e di amore
e l’amore non è neppure
nello scorrere del tempo
L’amore è l’eterno movimento
del pensiero che dentro noi parla e canta
Il canto è il suo libero dirsi
nel pensiero amante
Tutto il resto mente
ripete il limite dell’essere
la sua storia di dolore e di morte
Solo questo è VIVENTE
solo questo è essere poeta
trasformare la materia in oro
Ma l’infinito non è nella materia
l’infinito è nel suo pensare infinito
Il canto è il suo infinito
ed a volte non ha neppure parola
Vivente è solo il libero dirsi
nel pensiero amante
E’ questo il pensiero che ascolto
e che in me parla
IL PENSIERO OLTRE
e parla soltanto in chi sa ascoltarlo
nel suo amore amante
Il pensiero che vedo
è scritto nei libri sacri degli antichi
come nelle pieghe di un cuore solitario
E’ LA LETTERA NUOVA
che ancora non sa di sé e si ignora
ma nasce quasi dal nulla
dal vuoto dell’assenza
dal dolore di essere ancora sulla terra
nella fatica arata del giorno
che non prende luce
Solo il poeta vede
perché sa questa fatica
di essere limite oscuro
che in sé porta infinito
e infinita luce è la voce del poeta
che inizia a dire di sé come dell’altro
perché la storia dell’amore
si è sempre in due a narrarla
Courmayeur, 30 luglio 2013
Information
Author | Grazia Apisa |
Organization | Grazia Apisa |
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