La Storia degli occhiali
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Il podcast è tratto dalla rubrica radiofonica "Uno sguardo sul giorno" di Radio Villa Centrale web radio/TV. I problemi di vista esistono da quando esiste l’uomo, ma ci vollero secoli...
show moreL’uso degli occhiali ebbe una grande diffusione in Inghilterra, sino a tutto il XVII secolo. Risalgono a questo periodo varie pubblicazioni dell’astronomo e matematico tedesco Giovanni Keplero (1571-1630), in cui spiegava il corretto uso che si doveva fare delle lenti in vetro e in particolare la differenza tra lenti concave e lenti convesse. Si deve invece ad uno dei padri fondatori dei moderni Stati Uniti e grande scienziato, Benjamin Franklin (1706-1790) l'invenzione delle lenti bifocali, mentre verso la fine dell’800 furono inventate le prime lenti a contatto per opera del tedesco Adolf Eugen Fick (1852-1937). All’inizio gli occhiali erano fatti da due lenti di cristallo di rocca, tenute assieme da strisce di cuoio che si legavano dietro alla testa. Con l’evoluzione delle lenti e delle montature, si passò da un semplice strumento da portare occasionalmente ad occhiali che oggi si indossano permanentemente per correggere qualunque tipo di difetto visivo Gli occhiali furono un miglioramento rispetto alle lenti di ingrandimento, poiché permettono di vedere nitidamente gli oggetti nella loro dimensione reale. I primi occhiali si appoggiavano direttamente sul naso, come una sorta di pince-nez. L'aggiunta delle stanghette è attestata nel dipinto Adorazione dei magi di Pieter Brueghel il vecchio del 1564. I primi occhiali, dotati di lenti convesse, rimediavano alla presbiopia (la difficoltà a mettere a fuoco da vicino). La loro diffusione a partire dal XIV secolo ebbe anche conseguenze sull'economia: allungò la vita lavorativa a coloro le cui attività richiedono una buona vista da vicino. Inoltre la possibilità di usare gli occhiali incoraggiò l'invenzione di strumenti di precisione, e lo studio e la produzione delle lenti favorì lo sviluppo dell'ottica. La prima industrializzazione dell'occhiale, in Italia, avvenne nel 1878 per opera di Angelo Frescura che aprì la fabbrica a Calalzo di Cadore, dando inizio a quello che è diventato il distretto industriale dell'occhiale. A Pieve di Cadore, in provincia di Belluno, esiste il MUSEO DELL’OCCHIALE” interamente dedicato a questo importante ausilio e alla sua evoluzione tecnologica. Nonostante il problema della vista fosse diffuso e dilagante, le OPERE D’ARTE rappresentanti soggetti con occhiali sono estremamente rare nel corso della storia. L’occhiale è apparso a più riprese, seppur sporadiche, dal Trecento passando per Caravaggio e arrivando ai contemporanei come Otto Dix, diventando un simbolo di cecità, fine intelligenza o rappresentazione di uno status alto e importante. Inizialmente odiato e bistrattato, non si creò felicemente e prepotentemente spazio nella storia dell’arte occidentale, ma venne accolto con parsimoniosa calma e accettato quasi con rassegnazione, diventando, oggi, uno degli accessori più amati del mercato della moda.
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Author | Augusta Casagrande |
Organization | Augusta Casagrande |
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