Le NEWS da non perdere in Maremma - Sabato 24 settembre 2022
Sep 24, 2022 ·
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Nuova puntata del nuovo podcast de IlGiunco.net dedicato alle notizie: le news da non perdere della settimana in Maremma. Ecco l'edizione di sabato 24 settembre. Crisi alla Venator di Scarlino:...
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Nuova puntata del nuovo podcast de IlGiunco.net dedicato alle notizie: le news da non perdere della settimana in Maremma. Ecco l'edizione di sabato 24 settembre.
Crisi alla Venator di Scarlino: l'azienda che produce biossido di Titanio, una delle più importanti della provincia, ha annunciato il licenziamento di 41 dipendenti che si uniscono ai 17 che hanno già lasciato la produzione nelle scorse settimane. Una riduzione di personale che è ritenuta inaccettabile dai lavoratori e dai sindacati. L'annuncio dell'azienda è arrivato nella giornata di giovedì, mentre per il giorno seguente, venerdì 23 settembre, i lavoratori hanno indetto otto ore di sciopero e dalla mattina si sono ritrovati in presidio di fronte ai cancelli della Venator.
Sentiamo la voce di uno de rappresentanti delle Rsu aziendali, Riccardo Tosi per la Cgil.
E alla manifestazione di venerdì erano presenti anche i rappresentanti delle istituzioni e del mondo della politica. Tra loro il presidente della provincia Francesco Limatola che ha espresso solidarietà ai lavoratori e ha chiesto all'azienda di fermare i licenziamenti. Tra i sindaci del territorio presenti anche il sindaco di Gavorrano Andrea Biondi. Sentiamo le sue parole.
Cambiamo argomento e parliamo di politica perché domani, domenica 25 settembre, è il giorno delle elezioni politiche. Si vota domenica dalle 7 alle 23 per eleggere 400 deputati e 200 senatori. Per votare è necessario esibire un documento d'identità e avere con sé la tessera elettorale. Nel caso l'aveste smarrita la potete richiedere all'ufficio elettorale del vostro comune anche nel giorno di domenica.
Adesso la cornaca. Tragedia Erasmus: Ci riprova Gabriele Maestrini, il padre di Elena, a far sentire la sua voce dopo sei anni e mezzo, da quando ha perso la sua unica figlia nell’incidente di pullman in Spagna nel 2016 in cui persero la vita 13 studentesse, sette erano italiane.
In una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Maestrini torna a chiedere che lo Stato italiano assuma una posizione ufficiale e che sia aperta una indagine parallela per approfondire le co-responsabilità della tragedia.
In questi giorni, in cui dalla Spagna è arrivata la notizia che il processo slitterà probabilmente a ottobre 2023, i familiari delle vittime hanno di nuovo protestato contro la magistratura spagnola. Ricordiamo che l’unico imputato è l’autista che era alla guida del pullman nella notte fatale.
In questi giorni il babbo di Elena non ha risparmiato critiche nemmeno al presidente della Regione, Eugenio Giani, che aveva scritto un post su Facebook per ricordare le tre ragazze toscane vittime dell'incidente. Sotto quel post Gabriele Maestrini ha commentato così: «A distanza di oltre un anno nessuna risposta da parte del presidente della Regione Toscana né dall'università di Firenze sul fatto di verificare la possibilità di costituirsi parte civile. Tre ragazze toscane, durante un percorso universitario, sono state uccise a causa della superficialità di istituzioni pubbliche».
Prima di chiudere vi ricordiamo che oggi sulle nostre pagine potete trovare la rubrica TuttoWeekend con tutti gli eventi di questo fine settimana in Maremma.
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Crisi alla Venator di Scarlino: l'azienda che produce biossido di Titanio, una delle più importanti della provincia, ha annunciato il licenziamento di 41 dipendenti che si uniscono ai 17 che hanno già lasciato la produzione nelle scorse settimane. Una riduzione di personale che è ritenuta inaccettabile dai lavoratori e dai sindacati. L'annuncio dell'azienda è arrivato nella giornata di giovedì, mentre per il giorno seguente, venerdì 23 settembre, i lavoratori hanno indetto otto ore di sciopero e dalla mattina si sono ritrovati in presidio di fronte ai cancelli della Venator.
Sentiamo la voce di uno de rappresentanti delle Rsu aziendali, Riccardo Tosi per la Cgil.
E alla manifestazione di venerdì erano presenti anche i rappresentanti delle istituzioni e del mondo della politica. Tra loro il presidente della provincia Francesco Limatola che ha espresso solidarietà ai lavoratori e ha chiesto all'azienda di fermare i licenziamenti. Tra i sindaci del territorio presenti anche il sindaco di Gavorrano Andrea Biondi. Sentiamo le sue parole.
Cambiamo argomento e parliamo di politica perché domani, domenica 25 settembre, è il giorno delle elezioni politiche. Si vota domenica dalle 7 alle 23 per eleggere 400 deputati e 200 senatori. Per votare è necessario esibire un documento d'identità e avere con sé la tessera elettorale. Nel caso l'aveste smarrita la potete richiedere all'ufficio elettorale del vostro comune anche nel giorno di domenica.
Adesso la cornaca. Tragedia Erasmus: Ci riprova Gabriele Maestrini, il padre di Elena, a far sentire la sua voce dopo sei anni e mezzo, da quando ha perso la sua unica figlia nell’incidente di pullman in Spagna nel 2016 in cui persero la vita 13 studentesse, sette erano italiane.
In una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Maestrini torna a chiedere che lo Stato italiano assuma una posizione ufficiale e che sia aperta una indagine parallela per approfondire le co-responsabilità della tragedia.
In questi giorni, in cui dalla Spagna è arrivata la notizia che il processo slitterà probabilmente a ottobre 2023, i familiari delle vittime hanno di nuovo protestato contro la magistratura spagnola. Ricordiamo che l’unico imputato è l’autista che era alla guida del pullman nella notte fatale.
In questi giorni il babbo di Elena non ha risparmiato critiche nemmeno al presidente della Regione, Eugenio Giani, che aveva scritto un post su Facebook per ricordare le tre ragazze toscane vittime dell'incidente. Sotto quel post Gabriele Maestrini ha commentato così: «A distanza di oltre un anno nessuna risposta da parte del presidente della Regione Toscana né dall'università di Firenze sul fatto di verificare la possibilità di costituirsi parte civile. Tre ragazze toscane, durante un percorso universitario, sono state uccise a causa della superficialità di istituzioni pubbliche».
Prima di chiudere vi ricordiamo che oggi sulle nostre pagine potete trovare la rubrica TuttoWeekend con tutti gli eventi di questo fine settimana in Maremma.
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