Nella seconda tappa del nostro programma, l’ascoltatore è immerso in una dimensione extra- terrestre, dove un alieno, che dice di chiamarsi Ziggy Stardust, è pronto a salvare la Terra, dando voce agli emarginati; era finalmente arrivato quell’esempio di coraggio per milioni di ragazzi, che non erano mai stati presi in considerazione dalla cultura pop dominante.
Siamo a Londra, negli anni 70’, fortemente influenzato dal suo caro amico Marc Bolan, David Bowie diverrà uno dei punti di riferimento del glam rock con performance inusuali a metà strada tra teatro e musica, spesso andando oltre i canoni tradizionali. Androgino, hippy, spaziale, provocatorio, avanguardista, soul, nobile, le fasi dello stile di David Bowie passano dalla semi-nudità, al corpo fasciato di tutine extraterrestri, trucco e acconciatura che mai nessun uomo aveva osato sino ad allora. Era il capostipite supremo di quello che oggi chiamiamo stile fluido, in cui maschile e femminile convergono e difficilmente si distinguono. Nel corso della puntata interverrà il professore Claudio Gabbiani, esperto di musica e di cinema, il quale spiegherà dettagliatamente la differenza tra glam rock e rock e ci aiuterà a comprendere l’importanza di questo artista, che anche oggi facciamo fatica a dimenticare.
Bowie è stato l’eroe di cui il mondo aveva bisogno e in un mosaico di ricordi quasi magici, il nostro obiettivo è stato quello di prendere per mano l’ascoltatore e accompagnarlo oltre l’orizzonte e il mondo ordinario.