Negli ultimi 2 anni, la terapia di prima linea del carcinoma ovarico è stata rivoluzionata dall’avvento di nuovi farmaci, gli inibitori di PARP, utilizzati come terapia di mantenimento dopo la chemioterapia a base di platino.
Ma quali sono gli studi che hanno portato a questa innovazione, che risultati hanno dato, e quali sono le domande che questi trial hanno sollevato, alle quali la ricerca dovrebbe dare risposta nel prossimo futuro?
Ne parliamo in quest’intervista con un esperto, il dottor Giorgio Valabrega, del Dipartimento di Oncologia dell’Università degli Studi di Torino e della Fondazione del Piemonte per l'Oncologia IRCCS di Candiolo, in occasione della XXXV riunione del gruppo cooperativo MITO, che riunisce la maggior parte dei centri italiani impegnati nella ricerca sulle neoplasie ginecologiche