La splendida sperimentazione complementare alla medicina tradizionale da parte dell'Asl To3: musica a 432 hz nelle corsie per far rilassare i pazienti, in particolare quelli affetti da Covid-19. Da alcune sperimentazioni che si stanno seguendo la musica accordata a 432 hz riesce a influenzare positivamente le funzioni biologiche e vitali dell'organismo umano.

Non solo. La frequenza a 432Hz nasce da una naturale risonanza con le frequenze alla base del nostro organismo e dell’universo. Secondo altri studi, la musica regolata su 432 Hz si propaga nel corpo e nella natura, donando energia e senso di pace, oltre a dare al suono un carattere più chiaro e caldo.

Per mezzo dell’accordatura del LA a 432 si arriva ad un Do di 256Hz, e all’interno di questa scala 8 Hz diventano il 27° sopratono di DO. Per il principio delle armoniche secondo cui a un suono prodotto si aggiungono multipli e sottomultipli di quella frequenza, anche i Do delle altre ottave cominceranno a vibrare per “simpatia”, facendo risuonare naturalmente la frequenza di 8Hz.

Il sito dionidream.com ricorda che 8Hz è il “battito” fondamentale del pianeta, noto come “risonanza fondamentale di cavità Schumann”; 8 Hz è la frequenza su cui opera la molecola del DMT, una sostanza allucinogena prodotta dalla nostra ghiandola pineale; 8 Hz sono la frequenza di replicazione del DNA umano e 8 Hz sono anche il ritmo delle onde Alfa del cervello nella quale i nostri “processori paralleli”, o bi-emisferi cerebrali, sono sincronizzati per lavorare insieme; Dalle leggi di Keplero si sa che l’arrangiamento planetario del nostro sistema solare segue la scala di sintonia DO a 256 Hz, e questi ultimi sono persino un’ottava all’interno del Frattale Triangolare di Sierpinski.

Anche per queste ragioni, l'Asl To3, grazie a un biologo musicista biellese, il dottor Emiliano Toso, ha realizzato una playlist che i pazienti Covid-19 potranno ascoltare con i 30 tablet messi a disposizione dalla Società Mutua Piemonte oltre ai 100 messi a disposizione da Lavazza.

Ne parliamo con la dottoressa Alda Cosola, responsabile del settore Promozione Salute dell'Asl To3: «Abbiamo proposto la sperimentazione alla direzione che è sempre molto attenta e aperta alle proposte innovative».