Negli anni gli studi hanno dimostrato che l’alimentazione incide fortemente sullo sviluppo puberale di un bambino e ,in particolare, che condizioni come l’obesità e il rapido incremento del peso sono correlati ad uno sviluppo puberale precoce.
Questo fenomeno è accentuato soprattutto dall’elevato consumo di proteine e nello specifico di quelle ad alto valore biologico che si trovano in quantità maggiori nella carne: le proteine , infatti, vanno ad agire su un ormone o fattore di crescita chiamato IGF-1 che è responsabile della nostra crescita sia in altezza che a livello ponderale.
Ancora i meccanismi biologici che correlano il consumo di carne ad uno sviluppo precoce non sono stati completamente chiariti, ma si pensa che l’eccessivo consumo di proteine contenute nelle carni possa portare ad un aumento nella produzione endogena di IGF1 ; inoltre la carne presenta anche altri micronutrienti che possono essere ritenuti responsabili di questo fenomeno , per esempio lo zinco.

Inoltre dobbiamo tenere in considerazione che molte carni provengono da animali che negli allevamenti sono stati alimentati con ormoni o steroidi con lo scopo di far aumentare la loro massa muscolare e di conseguenza il loro peso in maniera più rapida.
Questi xeno estrogeni vanno naturalmente a finire nella carne che consumiamo e agiscono all’interno dell’organismo come “disregolatori endocrini”: infatti hanno un’azione molto simile agli estrogeni, ormoni femminili, e proprio per questo possono essere responsabili di uno sviluppo puberale precoce soprattutto delle bambine.

Intervenire sulla pubertà precoce è importante perché significa salvaguardare le funzioni riproduttive in età adulta ed evitare al bambino disagi psicologici dovuti a dei cambiamenti del corpo troppo repentini che lo possono far sentire “diverso” dai coetanei.