Le notizie di giovedì 19 gennaio 2023:
L'identità seriale di Andy Warhol, apre la mostra al Maga di Gallarate
Le Marilyn Monroe e i Mao-Tse-Tung a colori sgargianti, forse le opere più universalmente note di Andy Warhol, s’incontrano nel mezzo del percorso: per i profani sono il “biglietto d’ingresso” al mondo della identità seriale di Andy Warhol, in mostra dal 22 gennaio al 18 giugno 2023 al museo Maga di Gallarate.

Lunedì 23 gennaio apre la nuova stazione dei bus di piazzale Kennedy a Varese
A Varese è arrivato il momento dello spostamento della nuova stazione dei bus da viale Milano a piazzale Kennedy a Varese: la data è fissata per lunedì 23 gennaio 2023. Le sei banchine sono già asfaltate e presto verranno messe delle piante. Insomma, tutto è pronto per il trasferimento della stazione dei bus extraurbani nella sua sede storica trasferimento che avverrà con l’inizio della settimana prossima. Dalla nuova stazione passeranno tutte le tratte extraurbane tranne, per il momento, quelle che sostano in piazzale Trento, davanti alla stazione delle Ferrovie Nord: ma anche per queste, una volta aperto il sottopassaggio che da piazzale Kennedy porta alla stazione, è previsto il loro definitivo spostamento.

La “cresta“ sui parcheggi pubblici per i trattamenti di bellezza, un arresto per peculato a Busto Arsizio
La dipendente di una municipalizzata è stata arrestata con l’accusa di peculato per aver manomesso i parcometri pubblici della città con l’obiettivo di utilizzare i soldi sottratti per cure di bellezza, soggiorni e altre utilità. La donna, una cinquantenne, incaricata di pubblico servizio aveva ideato uno stratagemma per lucrare sui resti delle colonnine della città, in tutto 38, che servono per ricevere il talloncino che attesta l’avvenuto pagamento della sosta. Le indagini della Guardia di Finanza hanno permesso di scoprire le modalità con cui operava la donna e hanno accertato una cifra incamerata, per la durata delle indagini andate avanti per circa un anno, di 95mila euro, cifra sottoposta a sequestro preventivo e che in caso di condanna verrà confiscata. Da Busto Arsizio Andrea Camurani.

Accordo fiscale Italia-Svizzera ratificato: nuovo quadro normativo per il lavoro frontaliero
L’accordo fiscale Italia-Svizzera è stato finalmente ratificato dopo due anni di lavoro da parte della Commissione congiunta Esteri e Finanze del Senato. Un importante passo avanti per la salvaguardia dell’economia di frontiera e per la tutela dei comuni che si trovano in queste zone. Il nuovo accordo infatti aggiorna gli accordi esistenti tra Italia e Svizzera che risalgono a quasi 50 anni fa. Il testo approvato oggi tutela i comuni che potranno continuare ad erogare i servizi per i propri cittadini grazie al sistema dei ristorni che rimane garantito e alla creazione di un fondo specifico per progetti infrastrutturali e socio-economici destinati ai territori di confine. Inoltre, l’accordo consente a chi è già un lavoratore frontaliere di mantenere l’attuale regime fiscale fino al raggiungimento della pensione. I nuovi frontalieri, invece, avranno di fatto uno sconto fiscale rispetto al passato, grazie all’innalzamento della franchigia. Il Senatore Alessandro Alfieri, primo firmatario del provvedimento, ha dichiarato che l’accordo rappresenta un grande risultato frutto di un lungo percorso.

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