Vogliono ridurci a campioni biologici- puntata 1
Oct 3, 2022 ·
16m 59s
Download and listen anywhere
Download your favorite episodes and enjoy them, wherever you are! Sign up or log in now to access offline listening.
Description
Noi non vogliamo essere masse organiche che nutrono aspettative di analisti che ci prelevano liquidi e stabiliscano quando tireremo le cuoia. Il nostro è un disegno più grande, e deve...
show more
Noi non vogliamo essere masse organiche che nutrono aspettative di analisti che ci prelevano liquidi e stabiliscano quando tireremo le cuoia. Il nostro è un disegno più grande, e deve arrivare ad allinearsi con le nostre esatte volontà.
Se non stiamo bene, e quindi siamo disallineati da qualche parte, è nostro impegno primordiale capire cosa abbiamo fatto per rendere quella disarmonia un elemento da suscitare malessere (e malumore, probabilmente).
Quindi l’esercizio fisico non è decorazione, abbellimento, ma opera di illuminazione (di chiarificazione). Deve chiarirci gli intenti, abbassare l’infiammazione, consentirci di guardarci dentro senza annebbiamenti legati a stati di alterazione della nostra condizione clinica.
L’apertura al ritmo vitale del mondo della natura di tutte le facoltà umane del pensiero, dei sentimenti e della volontà.
Non siamo topi da laboratorio, e non dobbiamo arrivare alla metabolomica.
Però la metabolomica ci serve, perché ci permette di sapere che certi cibi ci fanno produrre più metaboliti tossici del solito e che certe malsane abitudini fanno lo stesso.
Per ragioni di sicurezza la vita, che non ha limiti, viene trasformata in qualcosa di morto, in un modello che ha dei limiti.
Il recupero della forza intuitiva ed istintiva distruggerà l’ego (fatto d’istinto di autoconservazione).
Meno intelletto, meno indagine strumentale, più lavoro di forza (con le dovute proporzioni), permettono di recuperare la purezza del cuore e della mente (e vedrete, con i dovuti accorgimenti anche del sangue e dei visceri).
show less
Se non stiamo bene, e quindi siamo disallineati da qualche parte, è nostro impegno primordiale capire cosa abbiamo fatto per rendere quella disarmonia un elemento da suscitare malessere (e malumore, probabilmente).
Quindi l’esercizio fisico non è decorazione, abbellimento, ma opera di illuminazione (di chiarificazione). Deve chiarirci gli intenti, abbassare l’infiammazione, consentirci di guardarci dentro senza annebbiamenti legati a stati di alterazione della nostra condizione clinica.
L’apertura al ritmo vitale del mondo della natura di tutte le facoltà umane del pensiero, dei sentimenti e della volontà.
Non siamo topi da laboratorio, e non dobbiamo arrivare alla metabolomica.
Però la metabolomica ci serve, perché ci permette di sapere che certi cibi ci fanno produrre più metaboliti tossici del solito e che certe malsane abitudini fanno lo stesso.
Per ragioni di sicurezza la vita, che non ha limiti, viene trasformata in qualcosa di morto, in un modello che ha dei limiti.
Il recupero della forza intuitiva ed istintiva distruggerà l’ego (fatto d’istinto di autoconservazione).
Meno intelletto, meno indagine strumentale, più lavoro di forza (con le dovute proporzioni), permettono di recuperare la purezza del cuore e della mente (e vedrete, con i dovuti accorgimenti anche del sangue e dei visceri).
Information
Author | Paolo Romano |
Organization | Paolo Romano |
Website | - |
Tags |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company