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All'assemblea invernale 2020 dell'Ordine degli Ingegneri di Padova e' stato impossibile intervenire dopo l'esposizione del bilancio di previsione 2021. Non solo sono passati direttamente alla votazione, ma “alzare” la mano tramite piattaforma era totalmente inutile – anche durante il resto dell'assemblea.
Un voto tramite chat – cosa estremamente inopportuna - ma non finisce qui:
- Come appena visto, nessuna possibilita' di intervenire dopo l'esposizione del bilancio
- Hanno fatto la “votazione” solo dei contrari e degli astenuti
- Visto che almeno in un caso era impossibile interagire – sia come contrario che astenuto – quanti sono stati veramente i voti contrari ed astenuti?
- Non hanno mai posto a votazione chi era favorevole. Hanno invece fatto la differenza tra i collegati, ed i contrari ed astenuti – o meglio quelli che erano riusciti a votare tramite chat
- Quando mai si e' visto il voto differenziale – tanto piu' in queste condizioni?
- Nonostante una vibrata protesta, hanno confermato che per loro erano quasi tutti voti favorevoli. Inoltre ci si chiede perche' il presidente della FOIV (Federazione Ordini Ingegneri Veneto), che ha perfino detto di avere dato le dimissioni da membro del consiglio del'Ordine degli Ingegneri di Padova, abbia potuto avere una funzione “direttiva” durante l'assemblea – tanto da stabilire che centinaia di ingegneri avevano votato si' anche se la votazione dei favorevoli non e' mai avvenuta. Per inciso, la FOIV non e' un Ente ma una 'libera associazione'.
E' evidente che la votazione e' nulla. Tuttavia, per chi comanda e/o “dirige” evidentemente non lo e'.
Oltretutto, passi il periodo Covid-19, ma ci sono molte possibilita' di eseguire una votazione “per bene” per via informatica.
Come chiamarla, se non votazione "differenziale"?