On air il martedì dalle ore 19 alle ore 20 dal 6 dicembre fino al 6 giugno
In questo programma non si parlerà di nulla. Chi ha deciso che tutti debbano necessariamente parlare di qualcosa? A volte basta la compagnia, stare insieme anche per poco e condividere quello che si ha, che è sempre abbastanza. Le cannazze sono la pasta della domenica cucinata con sapienza dalle massaie dell’irpinia, e a noi piacciono particolarmente. Cinque tipi di formaggio come i cinque sensi, che si inerpicano nella voluttuosa spirale estatica dell’immaginario collettivo; un ragù denso fatto sobbollire per almeno sei ore, che richiama l’archetipo junghiano dell’orfano. La pasta: ziti lunghi spezzati in cinque parti, sogno campestre, idillio metropolitano.
Uno spazio radiofonico apparentemente senza senso, da cercare nel fondo di cottura, nella vostra anima, o come direbbe un sommo poeta “in ognuno di noi”. Seguiteci nel nostro viaggio mentale tra trap e folk, tra pop e quadriglia. In questo peregrinare non saremo soli, ma ci accompagneranno vecchi amici come lo sciamanico Pino e l’agreste Nunzio e nuovi fenomeni da baraccone che vorranno unirsi al circo.
Gli speaker:
Fabrizio e Vito, già noti al grande pubblico per alcuni successi radiofonici come “Altri 5 minuti”, “Altri 5 minuti – summer edition” e le dirette a tema “Sanremo”, tornano con un programma carico di carichi, denso di densità ma leggero di leggerezza.