C'è stato un periodo, nella storia italiana, in cui il cinema arrivava prima della magistratura; in cui i misteri più oscuri e le questioni irrisolte del nostro Paese trovavano risposta sul grande schermo.

Protagonista di questa epoca d'oro del cinema italiano tra gli anni. '60 e la fine degli anni '80 è stato Francesco Rosi, un uomo che al cinema ha dedicato la sua vita.
È stato chiamato in molti modi: uomo contro, o' professore, cineasta condottiero, cittadino Rosi.

Le mani sulla città, Salvatore Giuliano, Cristo si è fermato a Eboli e Il caso Mattei sono solo alcuni dei suoi film che raccontano i misteri e le questioni politiche e sociali più scottanti della storia d'Italia.

Questione meridionale, ingiustizia sociale, il conflitto di classe: a partire dai suoi film abbiamo ne parlato con molti ospiti come Maura Gancitano, Emiliano Morreale, Artem, Francesco Di Leva, Marco D'Amore, Valeria Parrella.

L'ospite d'eccezione è Carolina Rosi, attrice e figlia di Francesco Rosi, cineasta, padre e cittadino.


“Citizen Rosi. Storia di un regista scomodo” è un viaggio appassionante nella vita e nella produzione di Francesco Rosi.


Scritto da Silvia Baldetti e Camilla Maino, prodotto da Genio Media, è il primo podcast del Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Il coordinamento editoriale è di Daniela Minuti, la producer è Monica Bogliolo.
La colonna sonora e la supervisione audio sono di Alberto Bianco e Mattia Martino.


“Citizen Rosi. Storia di un regista scomodo”, realizzato con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri, amplia e rende fruibile in modo permanente dei contenuti che partono dalla mostra dedicata a Rosi “Le mani sulla verità - 100 anni di Francesco Rosi”, una esposizione curata da Carolina Rosi e Domenico De Gaetano, in esposizione alla Mole Antonelliana tra il 15 novembre 2022 e il 17 aprile 2023.