Info
La 20ª edizione del Festival Biblico è dedicata ad Agape 1Gv 4, 7-21. In questa playlist trovate una selezione dei dialoghi e degli incontri biblici che si sono svolti nella...
show more
La 20ª edizione del Festival Biblico è dedicata ad Agape 1Gv 4, 7-21. In questa playlist trovate una selezione dei dialoghi e degli incontri biblici che si sono svolti nella primavera di eventi dal vivo, dal 18 aprile al 31 maggio 2024.
show less
Festival Biblico 2024 | Agape
Festival Biblico 2024 | Agape
31 JUL 2024 · Festival Biblico, sede di Vicenza
Incontro del 24 maggio 2024
Mongolia/Cina/Russia
Un paese stretto tra due giganti
con Paolo Affatato (giornalista, asiatista), card. Giorgio Marengo (prefetto Apostolico di Ulaanbaatar, Mongolia in videocollegamento)
conduce Costanza Spocci
La Mongolia è stretta nella morsa di due giganti, Russia e Cina. È legata a Mosca per l’energia e commercia con Pechino con interscambi che superano i 10 miliardi di dollari annui. Pur rimanendo un anello debole, la Mongolia prova a divincolarsi e a cercare vie d’uscita da una dipendenza esclusiva con i suoi eterni e ingombranti vicini.
31 JUL 2024 · Festival Biblico, sede di Vicenza
Incontro del 25 maggio 2024
Abbandonarsi all’imperdonabile
con Tiziana Cera Rosco (artista e poetessa)
La domanda più potente del vangelo, ossia quella ferocemente depotenziante, riguarda il legame. E non la pongono gli apostoli o altre figure che si interfacciano in un dialogo con Gesù, ma Gesù stesso. Ossia la stessa persona che aveva detto di essere venuto a portare separazione più che unione (….).Quella domanda fondamentale, che giace dentro ognuno di noi come un mostro che ha il nostro stesso viso deturpato dal bisogno attorno al quale ci costruiamo nelle relazioni vitali con gli altri e con l’Inconosciuto, è Perché Mi Hai Abbandonato.Da Dio a Dio si apre uno strapiombo: il buio che scaraventa le cose in una crudezza di separazione impossibile da comprendere. E se il buio si apre lì nel rapporto esemplare, nel legame indissolubile, succede che tra noi e quello che non sappiamo, quel buio diventa ancora più spaesante, frange una fragilità tremendamente ovvia, quel sospetto del niente.
Il commento alle 7 parole di Cristo, gira attorno a questa cosa che non si chiude, che sbilancia tutto quello che credevamo di sapere, il limite imprendibile della nostra comprensione, le nostre parole d’amore, i nostri sentimenti e le nostre speranze.
Cosa vuol dire allora abbandonarsi, da abbandonati, all’imperdonabile?
Quando Cristo passa dalla parola Padre alla parola Signore, trema infatti la terra.
31 JUL 2024 · Festival Biblico, sede di Vicenza
Incontro del 26 maggio 2024
Come si manifesta agape nel linguaggio?
con Maurizio Marcheselli (professore Nuovo Testamento Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna), Matteo Bussola (scrittore, fumettista)
modera Margherita Grotto
Le parole possono suggerire, creare mondi. Violentissime o profetiche, quand’anche prudenti: le parole si dimenano dentro le relazioni, comunicano l’altro ad altri, e così ancora, in un ecosistema in cui il linguaggio assume forme plurime. Quali sono i contorni specifici del lessico di agapē? Cosa può dirci la prima lettera di Giovanni rispetto ad amore come agape?
31 JUL 2024 · Festival Biblico, sede di Vicenza
Incontro del 25 maggio 2024
Cuba/Stati Uniti
Cuba e il patìo trasero
con Carla Vitantonio (cooperante specializzata in azione umanitaria e prevenzione dei disastri, ricercatrice, autrice), Marilisa Palumbo (caporedattrice Esteri del Corriere della Sera)
conduce Costanza Spocci
A Cuba la parola patìo trasero, cortile di casa, non è mai stata utilizzata per descrivere il suo rapporto con gli Stati Uniti, a differenza di diversi Stati latino americani che con Washington hanno intessuto rapporti di dipendenza. Giocoforza, le relazioni di Cuba con l’URSS, finché però sono durate. Oggi come avanzano le relazioni tra Havana, Washington e Mosca? E queste che ripercussioni hanno sulla popolazione cubana?
31 JUL 2024 · Festival Biblico, sede di Vicenza
Incontro del 25 maggio 2024
Oltre la guerra
Le vie delle pace tra teologia e filosofia
con Roberto Mancini (professore Filosofia Teoretica Università di Macerata), Brunetto Salvarani (teologo)
modera Matteo Matzuzzi
Con l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Putin e la ripresa del conflitto israelopalestinese, la pace è tornata a sembrare una chimera nell’opinione di molti. Del resto il discorso stucchevole che la elogia in teoria e poi si affretta a dichiararla irrealizzabile in pratica serve solo a sprofondare nella banalizzazione della questione. Eppure, il confronto sul suo senso e sulle vie percorribili per raggiungere una condizione di convivenza pacifica tra i popoli è di capitale importanza.
31 JUL 2024 · Festival Biblico, sede di Vicenza
Incontro del 26 maggio 2024
Pellegrinaggio poetico e affettuoso attorno alla parola Agape
con Francesca Serragnoli (scrive e lavora)
La meditazione si svolgerà come un racconto di fatti, versi, segni e testimoni che possano aiutare a percepire il riflesso dell’Agape nella vita.Attraverso il criterio dell’affetto, dell’amicizia e della fiducia in quello che amava ripetere C. S. Lewis, “ciò che è in alto non si regge senza ciò che è in basso”, si partirà da ciò che è vicino, con lo scopo di non allontanarsene, tentando di scrivere una breve pagina di un libro che Cristina Campo potrebbe titolare “dell’attenzione”, e sottotitolare “ci vuole molto amore per parlare d’amore”.
31 JUL 2024 · Festival Biblico, sede di Vicenza
Incontro del 26 maggio 2024
L’Agape sulla bocca dei credenti
Alcune guide religiose di tradizione cristiana, ebraica, islamica e buddhista raccolgono la sfida della traduzione
con Davide Ollearo (pastore metodista chiese di Vicenza e Bassano), Yahya Giovanni Zanolo (imam Comunità Religiosa Islamica Italiana, coordinatore dell’associazione per il Veneto), Tomer Corinaldi (rabbino sinagoga Verona e Vicenza), Anuruddha (Monaco buddhista theravadim comunità srilankese di Verona e Vicenza)
modera don Gianluca Padovan
L’antica parola “Agape”, che il cristianesimo ha acquisito e risignificato nel proprio percorso teologico, viene messa a confronto con termini di diverse lingue e tradizioni religiose, alla ricerca di possibili analogie e necessarie distinzioni. La parola biblica diventa così punto di incontro e fronte avanzato nell’esplorazione dei percorsi interreligiosi a partire da comunità concrete presenti nel territorio.
31 JUL 2024 · Festival Biblico, sede di Vicenza
Incontro del 26 maggio 2024
Il quotidiano innamoramento
Rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri (poetessa), in dialogo con padre Bernardo Francesco Maria Gianni (priore comunità San Miniato al Monte)
modera Edoardo Camurri
Poesia e amore vengono insieme, come scrive Emily Dickinson. Partendo da questa convinzione Mariangela Gualtieri cercherà di far risuonare le varie tonalità dell’agape.
Tutto muove dalla certezza che la poesia attui la massima efficacia nell’oralità, da bocca a orecchio, in un rito in cui anche l’ascolto del pubblico può essere ispirato, quanto la scrittura e quanto il proferire della voce. Un rito a cui lo stesso padre Bernardo Francesco Maria Gianni saprà avvicinarsi con l’amore – agape delle Sacre Scritture.
31 JUL 2024 · Festival Biblico, sede di Vicenza
Incontro del 26 maggio 2024
Soggetti o situazioni: da chi dipende la pace?
Una conversazione sui reticoli della geopolitica contemporanea
con Chiara Albanese (Bureau chief Roma di Bloomberg), padre Adrien Candiard (domenicano in Egitto, membro dell’Institut dominicain d’études orientales), Francesco Rocchetti (segretario generale ISPI)
modera Giovanni Acquarulo
La situazione attuale è così ingarbugliuata e agitata da diventare di difficile comprensione. I richiami, gli allarmi, le dichiarazioni, gli appelli, si susseguono in uno spazio comunicativo indistinto: la si definisce ipersemplificazione, o anche caos. Al contrario, dovremmo de-saturare, mettendo in discussione le dichiarazioni sfocate o urlate, e risalire nel dibattito e nel confronto critico ai perché di una pace, di più situazioni di pace, che paiono essere irraggiungibili. Questo appuntamento vuole essere l’innesco di una conversazione in cui porre l’attenzione al malfunzionamento dell’attuale contesto geopolitico, osservando i rapporti tra anelli deboli / forti, e rimescolando i pezzi a disposizione per re.interpretare il presente.
31 JUL 2024 · Festival Biblico, sede di Vicenza
Incontro del 26 maggio 2024
Fare il bene, fare il male
La possibilità del bene e del male, per quanto tenue
con Aristide Fumagalli (docente Teologia morale), Edoardo Camurri (scrittore)
modera Giovanni Acquarulo
Non siamo nitidi e non è istintivo. Fare il bene, agire con gentilezza evitando la rovina dell’altro, non ci riesce sempre come cosa naturale. È una possibilità, tanto quanto compiere il male. Abbiamo per questo bisogno di indagare la radice dell’una e dell’altra prospettiva, sapendo di esserne impastati come una miscela, duplice. Abbiamo bisogno di chiederci in quale relazione stare, a quale direzione prestare il fianco, anche quando pare non darci vantaggio.
La 20ª edizione del Festival Biblico è dedicata ad Agape 1Gv 4, 7-21. In questa playlist trovate una selezione dei dialoghi e degli incontri biblici che si sono svolti nella...
show more
La 20ª edizione del Festival Biblico è dedicata ad Agape 1Gv 4, 7-21. In questa playlist trovate una selezione dei dialoghi e degli incontri biblici che si sono svolti nella primavera di eventi dal vivo, dal 18 aprile al 31 maggio 2024.
show less
Information
Author | Festival Biblico |
Organization | Festival Biblico |
Categories | Religion & Spirituality |
Website | - |
- |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company