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il posto delle parole

  • Fabrizio Di Majo "Naufragio" Vincent Delecroix

    4 JUL 2024 · Fabrizio Di Majo "Naufragio" Vincent Delecroix Edizioni Clichy www.edizioniclichy.it «Lo so bene, avrebbero voluto che dicessi: Non morirai, io ti salverò. E non perché lo avrei effettivamente salvato, né perché avrei fatto il mio lavoro e la cosa giusta: mandare i soccorsi. Non perché avrei fatto ciò che si deve fare. Avrebbero voluto che lo dicessi, almeno dirlo, soltanto dirlo. Ma io ho detto: Tu non sarai salvato». Nel novembre 2021 il naufragio di un barcone di migranti nel canale della Manica provoca la morte di ventisette persone. Tra di loro numerose donne e anche bambini. Nonostante i ripetuti appelli per chiedere aiuto, il posto di controllo, che raccoglie i richiami, non invia i soccorsi. Ispirato da questo terribile e purtroppo ormai abituale fatto di cronaca, il romanzo di Vincent Delecroix, opera di pura finzione, pone la questione del male e della responsabilità collettiva, immaginando la voce e i pensieri di un io narrante che è poi l’operatrice del posto di controllo che decide di far morire quelle persone e che, forse, fa essa stessa un personale naufragio in quella notte. Nessuno sarà salvato, ma la letteratura ci permette di dare un volto e un corpo a ogni figura dell’umanità. Scritto in uno stile altissimo che tuttavia penetra nel linguaggio semplice delle persone semplici, Naufragio è uno dei più straordinari libri sulla banalità del male, sulla sconcertante verità del mondo che ci circonda, sui percorsi che la mente può seguire in un contesto politico e sociale come quello che abbiamo di fronte, e diventa così una sorta di manuale-apologo universale sui meccanismi che guidano il più drammatico fenomeno contemporaneo. Traduzione del romanzo a cura di Fabrizio di Majo. Vincent Delecroix è nato nel 1969 a Parigi. Romanziere e filosofo, ha ricevuto nel 2009 il Grand Prix de littérature dell’Académie Française per l’insieme delle sue opere. I suoi romanzi La scarpa sul tetto (2008) e La tomba di Achille (2010) sono stati pubblicati in Italia da Excelsior 1881. IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare www.ilpostodelleparole.it
    Played 18m 29s
  • Milena Agus "Notte di vento che passa"

    4 JUL 2024 · Milena Agus "Notte di vento che passa" Mondadori Editore www.mondadori.it Questa è la storia di Cosima e dell'anno più memorabile della sua vita, quello in cui compie diciott'anni e le succedono "tantissime cose per la prima o per l'ultima volta". Cosima è una sognatrice, fin da quando è piccola vive dentro i libri, anzi letterarizza tutto ciò che la circonda, e così anche le cose più squallide ai suoi occhi diventano poetiche e affascinanti. E lo stesso fa suo padre, un inguaribile idealista che affronta la povertà con allegria, mentre la madre lavora per mantenere tutta la famiglia e si dispera perché in paese si mormora che sono gente da poco, gentixedda. Fino a che non si decidono a lasciare la campagna e a trasferirsi nella vicina Cagliari. Qui, a Cosima piace molto andare al Poetto e frequentare il liceo classico, dove ha una prof di lettere che la incoraggia a scrivere e a considerare Calvino, Shakespeare e Deledda come degli amici, e un compagno di classe che odia i ricchi e sogna di trasformare la Sardegna nella Cuba del Mediterraneo. Ma Cosima sente spesso la nostalgia del paese, e durante uno dei suoi ritorni incontra Costantino, un pastore scontroso e tormentato che ama suonare la fisarmonica. Lo trova bellissimo, rivede in lui l'Heathcliff di Cime tempestose e, nonostante gli avvertimenti del suo miglior amico, se ne innamora rovinosamente. Quando il mondo reale comincia a incalzare coi suoi problemi, Cosima sarà costretta a scendere dall'albero su cui, come una baronessa rampante, avrebbe volentieri trascorso tutta la vita. Le toccherà piantare i piedi per terra e provare a capire che tipo di adulta vuole diventare e quale amore vuole inseguire. Di questa tensione universale tra il desiderio di sognare e l'esigenza di abitare la realtà si nutre la scrittura di Milena Agus, limpida e aerea ma frutto di una profonda ricerca linguistica: il suo sguardo è talmente originale e fanciullesco che leggerla fa ridere e meravigliare al tempo stesso, come talvolta accade quando i bambini o i saggi dicono la verità. Milena Agus, nata a Genova da genitori sardi emigrati, ha trascorso l’infanzia fra Genova e Milano. All’età di dieci anni, con la sua famiglia, si è trasferita in Sardegna. Da allora vive a Cagliari, dove ha studiato al liceo classico, si è laureata ed è stata una professoressa di Lettere negli istituti superiori. Ha scritto otto romanzi (tra i quali Mal di pietre, che l’ha rivelata al grande pubblico, è stato tradotto in molte lingue ed è diventato un film in Francia), tutti editi da Nottetempo. IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare www.ilpostodelleparole.it
    Played 19m 52s
  • Francesco Bozzi "Stupor Mundi"

    3 JUL 2024 · Francesco Bozzi, Silio Bozzi "Stupor Mundi" Un ritorno in Sicilia Prefazione di Pietrangelo Buttafuoco Solferino Libri www.solferinolibri.it Sul traghetto che sta per toccare le coste siciliane si ritrovano tre strani personaggi: Costanza, una ragazza tedesca che va a prendere possesso di una misteriosa eredità; il professor Salinas, un dotto archeologo; e Nicola, un cinico palombaro. Ma prima ancora di scendere a terra, lei si sente male: è affetta da insulafobia, la paura di mettere piede su un’isola. Dovrà risolvere questo non piccolo problema – con l’aiuto di un ipnotista – prima di poter procedere verso il terreno ricevuto in eredità. Scoprendo che la sua vicenda personale è un affresco di diverse vite passate, che hanno tutte a che vedere con la storia della Sicilia, e che l’eredità da reclamare è più complessa e potente di quanto pensasse. Con questa narrazione dal ritmo cinematografico, Francesco e Silio Bozzi firmano una lettera d’amore alla loro terra che è anche una riflessione sull’identità, personale e collettiva. Un racconto appassionante, divertente e poetico, che tra sogno e realtà tratteggia la ricchezza del passato e la profondità dello spirito siciliano. Francesco Bozzi è autore televisivo, radiofonico e sceneggiatore.Per Solferino ha pubblicato due romanzi della serie gialla del commissario Mineo, L’assassino scrive 800A (2020) e Il giallo del gallo (2021) e il saggio Filosofia del suca (2022). IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare www.ilpostodelleparole.it
    Played 14m 28s
  • Paolo Nelli "Sindrome da assicuratore"

    3 JUL 2024 · Paolo Nelli "Sindrome da assicuratore" La nave di Teseo www.lanavediteseo.eu Nello, il bambino protagonista del Trattato di economia affettiva, è diventato uomo. Ora vive e insegna in una metropoli e si sposta in bicicletta. I suoi allievi sono prima adulti che hanno accumulato fortune tra i mille rivoli del liberalismo finanziario più avanzato e, poi, giovani studenti universitari provenienti dal mondo intero. E la sua vita è lì, nel mezzo, tra ricchezze altrui e la preoccupazione che il proprio affitto non venga rinnovato, perché “abbiamo tutti storie di affitti da raccontare”, in quella specie di precarietà nobile tra opening di gallerie d’arte, inviti a cena in case milionarie, contratti lavorativi a termine, lezioni private. Nello in bici passa nel traffico del centro o pedala sulle sponde tranquille del canale e, ovunque, la vita gli appare con guizzi inaspettati che esigono di essere fermati. Così, negli anni, con gli amori che passano o crescono, gli affetti più stretti che si consumano, la politica che si deteriora, la città che si trasforma, Nello prova a dare un senso alle vite perfette e imprecise che incontra, nell’unico modo che conosce: osservando, interrogandosi, colmando con la scrittura le differenze ingiustificabili che il mondo continua a creare. Mentre ambisce a una sua stabilità e tutt’intorno ruotano le paure, i sogni, le assenze, i piccoli e grandi gesti trascurati di un’umanità intera, Nello si ostina a mostrare che qualcosa di bello, nonostante tutto, resiste. Paolo Nelli, nato nel 1968, vive a Londra. Ha fatto diversi lavori e ora insegna Lingua e Cultura italiana al King’s College London. Ha pubblicato racconti e romanzi, tra i quali il suo primo La fabbrica di paraurti (1999), e il suo ultimo Trattato di economia affettiva, uscito nel 2018 per La nave di Teseo. È tra i fondatori e organizzatori del FILL, Festival of Italian Literature in London. IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare www.ilpostodelleparole.it
    Played 22m 59s
  • Andrea Piva "La ragazza eterna"

    2 JUL 2024 · Andrea Piva "La ragazza eterna" Bompiani Editore www.bompiani.it Dal 5 al 7 luglio 2024, Bari ospiterà la quinta edizione di “Lungomare di Libri“, un evento culturale che trasforma il lungomare della città in una libreria a cielo aperto. Organizzato dal Comune di Bari in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, l’evento coinvolge circa 25 librerie e oltre 30 editori pugliesi.  Andrea Piva, sarà ospite venerdì 5 luglio. Renata è una fuoriclasse, una donna che indossa bellezza e intelligenza con la grazia di una farfalla tropicale: per questo, forse, Boccia si è sempre fatto una ragione che il loro amore non potesse assumere la forma della coppia borghese, e ha addirittura trovato il coraggio per partecipare al matrimonio di lei con un altro. Ma un giorno Renata suona alla porta del suo appartamento nel centro di Bari e gli rivela di aver ricevuto una diagnosi che non lascia speranza; il suo ritorno è una richiesta di aiuto. Secondo il suo stile imprevedibile, però, Renata sceglie la via della rimozione tuffandosi nella variopinta vita mondana barese, e tocca a Boccia – che è psichiatra e ha un alto sentimento della sua missione – fare i conti con l’ombra del male che li ha lambiti. È così che, insieme a un collega, comincia a pensare alla possibilità di sperimentare proprio con Renata una terapia illegale per la legge italiana ma della cui efficacia è molto convinto: quella psichedelica, che la comunità scientifica sta riscoprendo nelle sue potenzialità di cura della depressione, delle dipendenze e delle angosce più profonde tramite sostanze come la psilocibina, l’ayahuasca, l’lsd. Questo romanzo è un viaggio dentro la psiche umana, le sue sofferenze ma anche le sue possibilità di apertura, condivisione, generazione di nuovi universi. È un romanzo sociale che, nel raccontare la desacralizzazione della vita contemporanea, mette in scena la nostra commedia umana con irresistibile umorismo. Ed è una grande storia d’amore: quello di Boccia e Renata ma anche quello che ciascuno di noi può riscoprire per sé stesso e per i propri fantasmi, decidendo di aprirsi a un nuovo sentimento del tempo e dell’identità. Gli antichi greci intraprendevano il viaggio a Eleusi per essere iniziati ai misteri di Demetra, Persefone e Ade: i protagonisti di Andrea Piva portano fino a noi le ultime schegge della luminosa forza sprigionata da quei riti di morte e di rinascita. Andrea Piva, nato a Salerno nel 1971, esordisce nel 2000 scrivendo LaCapaGira, film recitato interamente in dialetto barese e diretto dal fratello Alessandro. La pellicola riscuote grandissimo consenso e vince il David di Donatello, il Nastro d’argento e il Ciak d’oro per la migliore opera prima. Nel 2002 scrive, sempre per la regia del fratello, il film Mio cognato, e nel 2008 firma la sceneggiatura di Galantuomini, per la regia di Edoardo Winspeare. Nel 2009 collabora con il regista austriaco Thomas Woschitz alla scrittura di Universalove, premio Max Ophüls in Germania alla migliore opera prima. Nel 2006 esordisce come narratore pubblicando da Einaudi il romanzo Apocalisse da camera. Nel 2009 inizia la carriera di giocatore di poker professionista diventando in breve uno dei nomi di maggiore spicco della scena online internazionale. IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare www.ilpostodelleparole.it
    Played 20m 45s
  • Francesco Carofiglio "La stagione bella"

    2 JUL 2024 · Francesco Carofiglio "La stagione bella" Garzanti Editore www.garzanti.it Dal 5 al 7 luglio 2024, Bari ospiterà la quinta edizione di “Lungomare di Libri“, un evento culturale che trasforma il lungomare della città in una libreria a cielo aperto. Organizzato dal Comune di Bari in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, l’evento coinvolge circa 25 librerie e oltre 30 editori pugliesi.  Francesco Carofiglio, sarà ospite sabato 6 luglio. Viola ha quarant’anni. Nuota, ogni giorno. Sin da quando era bambina. Decine di vasche avanti e indietro, mentre fuori, il mondo, sparisce. Le sue giornate sembrano muoversi nell’ipnosi leggera di un tempo fermo, e invecchiare non c’entra, c’entra la sua vita, quella che esiste, quella che non è mai esistita. Forse tutto è cominciato quando sua madre è andata via, troppo presto. O forse molto prima, Viola non può saperlo. Figlie uniche entrambe, orfane entrambe di un padre mai esistito. Strette da un legame felice e indistruttibile, per tutta la vita. Nella sua bottega, a Milano, Viola crea fragranze per una Maison francese. Dentro quella bottega riceve persone che grazie agli odori cercano, e a volte ritrovano, una strada perduta, curano la memoria ferita con l’olfatto. E mentre Viola compie l’operazione minuziosa del riordino nella casa della sua infanzia, succede qualcosa, tra gli odori di canfora e di lavanda. In un cassetto c’è una scatola, mai vista prima, ci sono lettere, fotografie e un nastro registrato di quando Barbara viveva a Parigi, prima che lei nascesse. Forse dentro quella scatola si nasconde un segreto. Il segreto di tutta la vita. Con il suo stile inconfondibile, Francesco Carofiglio torna con un nuovo romanzo, magico, misterioso, che fa riflettere sulla vita, sulle scelte, sul dolore e sulla speranza. Una storia intima, intensa, dentro cui tuffarsi e perdersi. E alla fine, ritrovarsi. Francesco Carofiglio è scrittore, architetto, illustratore e regista. Ha pubblicato con alcuni tra i più grandi gruppi editoriali, in Italia e all’estero. Tra i suoi numerosi romanzi L’estate del cane nero (Marsilio 2008), La casa nel bosco col fratello Gianrico (Rizzoli 2014), L’estate dell’incanto (premio selezione Bancarella 2020) e Le nostre vite (Piemme 2021 IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare www.ilpostodelleparole.it
    Played 13m 12s
  • Simonetta Cerrini "Festival Internazionale dei Templari"

    1 JUL 2024 · Simonetta Cerrini "Festival Internazionale dei Templari" Dopo il successo delle precedenti edizioni, venerdì 5 e sabato 6 luglio torna l’innovativo Festival internazionale dei Templari' (5-6 luglio), diretto dalla storica e saggista Simonetta Cerrini e da Gian Piero Alloisio, drammaturgo e cantautore.  Ad Alessandria, nella suggestiva Piazza Santa Maria di Castello, i due mondi degli storici e degli artisti si comporranno in due serate-spettacolo (venerdì 5 luglio ore 21, Le sorores del Tempio e sabato 6 luglio ore 21, Maria e i Templari) volte a raccontare a un largo pubblico come i frati cavalieri più affascinanti del Medioevo incrociarono i volti delle donne.  Era possibile che un ordine già di per sé paradossale, che aveva rivoluzionato gli schemi medievali unendo in una sola persona il religioso e il combattente, il guerriero e il monaco, potesse accogliere al suo interno delle donne? E comunque, sono davvero esistite delle sorelle templari? Delle suore templari? Suore, consorelle, mogli, serve, amanti, sante e regine: qual era l’atteggiamento dei celebri frati-cavalieri verso le donne? A quali sante i Templari dedicavano le loro chiese, di quali sante conservavano le reliquie, quali sante pregavano? Tra i relatori, oltre a Simonetta Cerrini, Maria Giuseppina Muzzarelli (Professore Alma Mater, già ordinario di Storia medievale all’Università di Bologna), studiosa di storia della cultura, della moda, del ruolo della donna nel Medioevo, e parte del comitato scientifico di Passato e Presente (RAI3); Valérie Alanièce, studiosa delle sorores Templi nella Champagne, promotrice e vice-segretaria della Templars Route European Federation; François Gilet, già proprietario della commenda templare di Avalleur; don Stefano Tessaglia (Università del Piemonte Orientale). Helen Nicholson, emerita dell’Università di Cardiff, tra i massimi studiosi dei Templari, sarà presente con alcuni interventi in video. Tra gli artisti, oltre a Gian Piero Alloisio, Juan Carlos “Flaco” Biondini, storico chitarrista di Francesco Guccini, la cantante e pianista Elisabetta Gagliardi, Antonio Marangolo, arrangiatore di Paolo Conte e musicista di Francesco Guccini e il coro alessandrino Cor’Allievi. I ricostruttori della compagnia Mansio Templi Parmensis 1275 rappresenteranno momenti della vita dei Templari. Sarà presente anche l’associazione di rievocatori Custodes Viarum. Il poeta, cantautore e scrittore Francesco Guccini ricorderà Umberto Eco in un intervento in video.Sabato 6 luglio, Sala del Museo Civico di Palazzo Cuttica - ore 16.15: presentazione della Templars Route European Federation con Valérie Alanièce, François Gilet e Simonetta Cerrini; presentazione dei libri di Maria Giuseppina Muzzarelli, A capo coperto. Storie di donne e di veli (il Mulino 2016) e, con Luca Molà e Giorgio Riello, Tutte le perle del mondo. Storie di viaggi, scambi e magnifici ornamenti, (il Mulino 2023). In collegamento da remoto, la scrittrice, poetessa e drammaturga Dacia Maraini, autrice di Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza (Rizzoli, 2013).  IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare www.ilpostodelleparole.it
    Played 18m 6s
  • Giaime Maccioni "All'universo non piace"

    1 JUL 2024 · Giaime Maccioni "All'universo non piace" Manni Editori www.mannieditori.it Una straniera in fuga compare improvvisamente a casa di un eremita. Un misantropo pedina, tra la folla di una spiaggia, una ragazza che gli ricorda il suo unico amore. Una giovane coppia entusiasta non riesce più a fare sesso a causa di un naso. Una moglie viene tradita durante il pranzo di Natale per un esperimento. Un marito muore due volte. Congiunture che non trovano posto nelle caselle dell’universo. Per quanti sforzi facciano, i protagonisti di questi dodici racconti non riescono a sovvertire l’ordine delle cose. L’unica possibilità è provare ad accettare un senso cosmico di perdita o, addirittura, amarlo. Giaime Maccioni È nato nel 1975 a Roma, dove vive dopo alcuni anni passati in Sardegna, terra d’origine della sua famiglia. Insegna nella scuola di scrittura “Come si scrive una grande storia” e lavora come editor e story editor per narrativa, cinema e serie tv. IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare www.ilpostodelleparole.it
    Played 20m 54s
  • Marco Revelli "Questa sinistra inspiegabile a mia figlia"

    30 JUN 2024 · Marco Revelli "Questa sinistra inspiegabile a mia figlia" Dialogo immaginario con un'adolescente Einaudi Editore www.einaudi.it Un dialogo immaginario con una figlia ipotetica. Trovarsi a discutere con un adolescente e provare a disinnescare un ordigno esplosivo sono esperienze non del tutto prive di affinità. Può quindi sembrare curioso che Marco Revelli scelga di svolgere questa sua riflessione sulla Sinistra in una forma tanto anomala, tra la conversazione pedagogica e il duello con un’interlocutrice agguerritissima che non fa sconti… In realtà, l’espediente si rivela efficace. Permette di intrecciare concetti generali ed esperienze di vita vissuta, gli ideali e i valori che hanno infiammato il secolo scorso e il romanzo di formazione della generazione che ha fatto il ’68 con tutto ciò che ne è seguito: il coacervo di impegno e musica, di libri e scioperi, di sogni di pace e di derive sanguinose. Quella stessa generazione di padri che per la Grande Delusione dell’esito attuale è oggi sotto accusa da parte dei propri figli. Infatti, nel ricordare quel periodo si presta subito il fianco a ritorsioni scomode (bene, bravo, ma quanto è durato?) e ad ancor piú scomodi rimproveri basati sulle evidenze dello sciagurato panorama odierno. Dalle lotte sindacali di ieri, al fianco degli operai, ecco che oggi bisogna fare i conti con forme di lavoro flessibili… quanto un cappio; dall’attesa del Sol dell’avvenire, si è passati ai cieli da incubo delle «ecoansie» (ma come avete osato?); dalla ricerca della propria strada in un coinvolgimento politico sentito come necessario, ci si ritrova davanti al sospettoso disinteresse per quella stessa politica ormai diffuso tra i giovani. Tutto vero. Ma è corretto sconfessarsi di fronte a una fi glia, oppure c’è una distinzione identitaria connessa alla Sinistra ancora e sempre valida che può (deve) esserle consegnata come un lascito? Reduce dall’estenuante e talora doloroso testa a testa, Revelli risponde con fierezza e speranza di sí: «Nonostante tutto… resta comunque, indelebile, ben piantata nella quotidianità caotica che viviamo, una differenza di fondo tra chi, fra noi, continua a soffrire e indignarsi alla vista delle diseguaglianze vecchie e nuove, e chi, dall’altra parte, vi convive distratto, o ne teorizza la naturale necessità. Chi le considera un’ingiustizia da rimuovere, e chi uno stato di fatto da conservare ». Non ci è dato sapere il nome della metaforica ragazzina che abita queste pagine, ma se anche fosse Coscienza Critica, su questa eredità avrebbe poco da obiettare. Marco Revelli è nato a Cuneo nel 1947. Laureato in Giurisprudenza, ha insegnato Scienza della politica all'Università del Piemonte orientale. Fra le sue numerose pubblicazioni si ricordano, per Einaudi: Oltre il Novecento (2001), La politica perduta (2003), Poveri, noi (2010), Finale di partito (2013), Non ti riconosco (2016), Populismo 2.0 (2017), La politica senza politica (2019), Umano Inumano Postumano (2020), Questa Sinistra inspiegabile a mia figlia. Dialogo immaginario con un'adolescente (2024). IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare www.ilpostodelleparole.it
    Played 31m 23s
  • Luca Gallesi "Ezra Pound a Pisa"

    29 JUN 2024 · Luca Gallesi "Ezra Pound a Pisa" Un poeta in prigione Edizioni Ares www.edizioniares.it Questo libro ricostruisce le vicende che portarono Ezra Pound (1885-1972) alla reclusione prima in una gabbia di ferro a Pisa e poi, senza processo, alla detenzione per tredici anni in un manicomio criminale statunitense. Viene anche analizzato il contenuto dei Canti pisani, senza trascurare le vicissitudini legate al conferimento del prestigioso Premio Bollingen, vinto da Pound con questa opera nel 1949. I Canti pisani – divenuti giustamente la sezione più famosa dell’opus magnum del poeta, i Cantos – sono l’esame di coscienza di un uomo che faceva sinceramente il punto sulle sue azioni, sapendo che a breve sarebbe potuto finire sulla forca, come stava succedendo ad altri intellettuali accusati di collaborazionismo. Luca Gallesi (1961) collabora con le pagine culturali de “il Giornale” e “Avvenire”. Dirige una collana specializzata in economia per la casa editrice Mimesis e la collana Poundiana delle Edizioni Ares, in cui ha pubblicato Le origini del fascismo di Ezra Pound (2005) e I Cantos di Ezra Pound. Una guida (2022). Tra le altre opere, ha scritto un libro sull’economia nelle fiabe, C’era una volta l’economia (2012), tradotto anche in francese da Pierre-Guillaume de Roux, e un saggio sulle vite parallele di Ezra Pound e Gore Vidal, “Amo l’America, nonostante...” (Mimesis 2023). IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensare www.ilpostodelleparole.it
    Played 23m 4s

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Conversazioni intorno ai libri, insieme con gli autori.
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