19 NOV 2024 · Il dialogo con la gente contadina di Revelli incomincia con la primavera del 1941.
Testimonianze di cultura contadina, la pianura, la collina, la montagna, le Langhe: la fame, il lavoro infantile, l'immigrazione, la convivenza tra partigiani e nazi fascisti.
E poi l'abbandono delle montagne, l'avvento di un nuovo mondo: l'industria, i grandi allevamenti, il turismo che figura il paesaggio, nei racconti dei 270 intervistati da Revelli.
La Montagna: Testimonianze di vita contadina
Don Aurelio Martini, nato a Sampeire, classe 1914, parroco di Vinadio.
Ho preso la messa nel 1940, sono quasi sempre vissuto in mezzo alla gente di montagna, prima a Valdieri, poi nel Vallone dell'Arma, poi a Madonna Bruna in Valle Gesso, poi qui a Vinadio.
Dalle frazioni i giovani sono partiti, i vecchi sono morti, le frazioni oggi sono deserte.
A Neraisa vivevano 300 persone, st’inverno c'erano ancora due vecchietti, il padre e la madre di Estienne.
Oggi questo fenomeno dello spopolamento si sta già verificando nei paesi, non solo Vinadio, ma a Aisone a Demonte, noi parroci ne siamo all'atto pratico.
Vinadio non ha più di 600 persone contate, con tutte le frazioni arriviamo a 1.000, nel lontano passato erano 3.000.
Nel 1969 abbiamo avuto 12 matrimoni, dieci coppie giovani sono andate via col matrimonio, e le altre due coppie non è detto che restino qui per sempre.
78 battesimi, e 20 sepolture. Se andiamo avanti di questo passo...
Aisone ha 350 persone, in gran parte anziani e vecchi.
Anche là gran sepolture e battesimi pochissimi.
Qui la religione è nel tradizionalismo di famiglia, se i genitori sono religiosi anche i figli lo sono, altrimenti no.
Della parte vecchia di Vinadio, dove vive il vecchio vinadiese, quasi nessuno frequenta la chiesa. Le vocazione qui sono rarissime, qui come in tutta la Valle Stura.
Qui la politica è un caos, nei paesi prevale l'interesse personale, familiare, e la politica vera diventa meno che zero.
La vita è cambiata, la società è cambiata.
Oggi c'è contrasto, rottura, tra i vecchi e i giovani.
Nel passato la gente viveva e moriva nelle stalle.
Oggi i giovani guardano l’avvenire in un altro modo, ed è umano che sia così.
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Il mondo dei vinti» https://penisolabella.blogspot.com/2024/10/audiolibro-il-mondo-dei-vinti-di-nuto.html