26 APR 2020 · Una cavalcata di circa 3 ore nei valori fondativi della nostra Repubblica democratica, realizzata da chi seppe scegliere da quale parte stare.
Presentazione - la figura di Roberto Battaglia nel ricordo del figlio Piero: storico dell'arte che diventa capo partigiano. Il ricordo del martirio di Sergio Forti, perpetrato dai nazisti a Norcia. Il codice di guerra realizzato dai partigiani della divisione Lunense, comandata da Battaglia: esempio di pietas, humanitas e di sguardo lungo verso l'Italia liberata, democratica e plurale. - - segue "Maratona Bella Ciao", a cura del prof. Giovanni Gervasi, con oltre 20 diverse interpretazioni per epoca e provenienza del celebre canto di libertà - Darsin Vigevani e Mario Vai, ex allievi del Rossellini dialogano al telefono, dalla loro quarantena, su questa giornata di memoria e libertà - Analisi di una scena di Roma città aperta di Rossellini, a cura del prof. Francesco Ferrari: "Pina e Francesco attendono con speranza, spirito di sacrificio e responsabilità attiva la primavera della Liberazione, dialogando sulle scale del caseggiato popolare bombardato dove abitano insieme a varia umanità, con il piccolo Marcello e il loro figlio in grembo, che non vedrà mai la luce stroncato dal mitra dei nazisti..." - Una poesia di Andrea Fortunato della nostra classe 2c - Chiude la giornata a tema il programma "il Partigiano del divano", striscia quotidiana di cinema e musica da film, oggi dedicata ai film resistenziali, un delizioso programma di quarantena ideato e condotta da Mario Vai.