17 NOV 2022 · Una città, del resto, non è forse un contenitore di storie? Storie che abbiamo vissuto in esse, che siano storie di viaggi vissuti o storie che gli amici ci hanno raccontato.
Ma sono anche le storie di coloro che le vivono, di coloro che ci si trasferiscono, per studio, lavoro o magari solo per la voglia di sparire tra migliaia di persone.
Ci sono poi le storie che fanno parte della Storia, quella con la S maiuscola.
Ci sono state città ormai sparite. E questo senza fantasticare di Atlantide, che comunque dovrebbe essere un monito alla contemporaneità riguardo la forza cinica e spietata della natura.
Possiamo ricordare Babilonia, da capitale di un impero a metafora biblica, sede dell’arroganza dell’umano, manifestatosi con la torre di babele che da storia, diventa leggenda e infine mitologia.
Ma se mi fermo un secondo a riflettere, e mi concentro sulle città che invece esistono Ora, oggi, adesso. Non posso ignorare che le loro storie provenienti tutte da passati più o meno lontani, le loro, probabilmente inevitabili parabole, come la traiettoria di un proiettile fatto di storie, sparato dal passato, giunto fino a noi, e non riesco a non provare a immaginarne i futuri.
Da abitante della città eterna, e a questo punto ci sarebbe da domandarsi “eterna per quanto”?, non posso e non voglio concedermi il lusso di non subire il fascino delle città. Ma qui a sottocane la protagonista non può essere certo new york (al massimo new Amsterdam) né tantomeno Il Cairo, luogo antichissimo, le loro storie sono decisamente troppo famose e ingombranti, per gli standard di questo podcast del resto chi mi segue lo sa già: le storie DISEGNANO le memorie comuni, ci ricordano il passato e ci fanno immaginare futuri fatti di emozioni, di eroismo, luoghi e personaggi leggendari,
Ma un un eroe, per quanto brillante, profondo o tormentato, non è nulla senza la sua storia, senza ciò che gli avviene intorno, cioè altre storie e altri personaggi.
a me i personaggi principali non sono mai piaciuti, preferisco gli underdog i perdenti, i comprimari, sfumature e ombre che danno spessore e colore a questi racconti.