Martedì 20 febbraio è stata ospite dalla Combriccola, Debora Villa, storica attrice di Camera Cafè e comica. Oggi ci presenta il suo nuovo spettacolo, TILT Esaurimento Globale, al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano dal 23 al 25 di febbraio e una data al Teatro Galleria a Legnano l'8 marzo. «So che tutti quelli presenti allo spettacolo sono esauriti, proprio come me. Anche considerando tutte le situazioni successe negli ultimi anni tra COVID e guerra - ha spiegato a
Laura Basile,
Sergio Sironi e
Patrizio Romano -. Voglio cercare di capire il loro esaurimento interagendoci con un momento di improvvisazione. Sviscerò ogni loro malessere nella vita come i litigi tra mariti e moglie o mamma e papa, la scuola il lavoro ecc..». Per Debora Villa lo spettacolo come un viaggio interiore alla ricerca della felicità. Lei in persona cercherà di capire che cosa significhi davvero essere felici.LA VITA DI DEBORA - Gli Scombriccolati gli hanno chiesto cosa la stimola creativamente e cosa la deprime. «Non saprei, quando si allineano i pianeti mi viene l'illuminazione. Seriamente, questi ultimi anni sono stati faticosi a livello creativo ma grazie alla buona compagnia e al buon cibo sono riuscita a superarli. Mi deprime molto la mia vita. Oltre a questo, coloro non vedono quali siano i veri problemi e fanno propaganda, coprendosi tra di loro a discapito dei più poveri». Nel passato di Debora lei è stata una dei protagonisti di Camera Cafè nei panni di Patti. In questo ruolo era la ragazza di Silvano, interpretato da Alessandro Sanpaoli. «Con Silvano è finita benissimo, sono ancora incinta. A parte gli scherzi con Alessandro sono ancora in buonissimi rapporti. So che sta facendo moltissimi progetti teatrali con molti miei colleghi come Maddalena Crippa».
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