Deruta borgo dell’arte della ceramica (Umbria - Borghi più Belli d'Italia)
Dec 21, 2023 ·
4m 15s
Download and listen anywhere
Download your favorite episodes and enjoy them, wherever you are! Sign up or log in now to access offline listening.
Description
Derùta, posta su una collina, è un comune umbro della provincia di Perugia, nota per la produzione delle ceramiche artistiche, i cui abitanti son detti Derutesi e i patroni sono...
show more
Derùta, posta su una collina, è un comune umbro della provincia di Perugia, nota per la produzione delle ceramiche artistiche, i cui abitanti son detti Derutesi e i patroni sono Santa Caterina d'Alessandria e San Simplicio.
Fa parte dell'Associazione Borghi più Belli d'Italia.
Nelle botteghe degli artigiani e nei fondachi dei commercianti, le maioliche per secoli hanno dato pane e lavoro a Deruta.
Quale grazia usciva dall’incontro tra le mani esperte dei vasai, la fantasia dei pittori e la magia del fuoco!
Gli ornati preziosi del periodo rinascimentale, la fitta trama di fiori, foglie e sottili arabeschi del periodo calligrafico, disegnavano uno stile di vita, erano già il segno del “made in Italy”.
Soprattutto ci stupisce il segreto del lustro dorato, geniale invenzione dei vasai di Deruta, che esalta le figurazioni e sembra riecheggiare gli ornati a oro profusi nel dipinto dell’“Alunno” conservato nella pinacoteca.
Non sono, infatti, solo le maioliche a catturarci gli occhi a Deruta.
Abbiamo una grande firma della pittura, il Perugino, che in una sua opera infila una panoramica di Deruta come appariva nel 1476: compatta, perfetta.
Era un mondo di vasai con la loro patrona, Santa Caterina d’Alessandria, affrescata nella chiesa di San Francesco.
E con le sue ragazze, piene di voglia di vivere, che prestavano il volto alle Madonne, come quella di Castelleone, nella chiesa di San Donato, o l’altra nella cappella del Fanciullo, a Sant’Angelo di Celle.
Deruta: https://maps.app.goo.gl/vsWMpR3Va2bvSKr87
show less
Fa parte dell'Associazione Borghi più Belli d'Italia.
Nelle botteghe degli artigiani e nei fondachi dei commercianti, le maioliche per secoli hanno dato pane e lavoro a Deruta.
Quale grazia usciva dall’incontro tra le mani esperte dei vasai, la fantasia dei pittori e la magia del fuoco!
Gli ornati preziosi del periodo rinascimentale, la fitta trama di fiori, foglie e sottili arabeschi del periodo calligrafico, disegnavano uno stile di vita, erano già il segno del “made in Italy”.
Soprattutto ci stupisce il segreto del lustro dorato, geniale invenzione dei vasai di Deruta, che esalta le figurazioni e sembra riecheggiare gli ornati a oro profusi nel dipinto dell’“Alunno” conservato nella pinacoteca.
Non sono, infatti, solo le maioliche a catturarci gli occhi a Deruta.
Abbiamo una grande firma della pittura, il Perugino, che in una sua opera infila una panoramica di Deruta come appariva nel 1476: compatta, perfetta.
Era un mondo di vasai con la loro patrona, Santa Caterina d’Alessandria, affrescata nella chiesa di San Francesco.
E con le sue ragazze, piene di voglia di vivere, che prestavano il volto alle Madonne, come quella di Castelleone, nella chiesa di San Donato, o l’altra nella cappella del Fanciullo, a Sant’Angelo di Celle.
Deruta: https://maps.app.goo.gl/vsWMpR3Va2bvSKr87
Information
Author | Giuseppe Cocco |
Organization | Giuseppe Cocco |
Website | - |
Tags |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company