Calabria a sorpresa. Calabria di colture di riso e acquitrini.
Chi lo penserebbe?
600 ettari in continua crescita e 35-40 mila quintali di risone prodotto nella Piana di Sibari che viene riconosciuto, dalle più importanti riserie italiane, di alta qualità.
Ma tutto questo ha una storia poco nota ed è quella di una lontana bonifica che ha risparmiato l’areale facendone microclima perfetto per la coltivazione di questo prezioso cereale.
Coltivato dal 1815 anche per opporsi alla desertificazione della Piana e per tenere basso il tasso di salinità, infatti nei soli comuni di Corigliano, Cassano all’Ionio e Villapiana sono stimati in oltre 4 mila ettari interessati dalle risalienze saline, che troverebbe notevole giovamento dalla coltivazione del cereale, ha una storia di resistenza, dunque, che non finisce nelle sole leggi della natura, ma anche nella volontà precisa di essere un esempio di legalità.

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