Dopo diversi dietrofront e studi contrastanti, sembra essere tracciata la strada: l’idrossiclorochina è inefficace per la cura di questo coronavirus. Gli ultimi studi arrivano dal Sudamerica dove sarebbe stata confermata l’inefficacia del farmaco, considerato anzi dannoso per i suo effetti collaterali. Ma quella attorno all’idrossiclorochina è una vicenda fatta di numerosi stop and go e una lunga querelle tra l’OMS e numerosi scienziati. Su #Byoblu24 è intervenuto l’infettivologo Fabio Franchi.
Il Tribunale Amministrativo del Lazio ha respinto alcuni ricorsi che chiedevano la sospensione dell’obbligatorietà del vaccino anti-influenzale per gli over 65 e per gli operatori sanitari nella regione.
La decisione finale è comunque attesa per il prossimo 29 settembre quando il TAR entrerà nel merito della vicenda. Per questo il Codacons ha chiesto alla Regione di non procedere con l’acquisto delle dosi necessarie alla copertura della popolazione interessata attendendo, appunto, la pronuncia definitiva.

Le app di tracciamento sono troppe e a volte invasive, per questo arriva l’allarme del Garante della privacy. "L’emergenza Covid-19 - osserva il Garante - non rappresenta automaticamente, e di per sé, una base giuridica sufficiente volta a incidere su diritti e libertà costituzionalmente protette, legittimando trattamenti di dati particolarmente invasivi, quali appunto quelli atti a consentire il tracciamento dei contatti da parte di qualsiasi titolare pubblico o privato".

La Russia è il primo paese al mondo ad aver prodotto un vaccino contro il coronavirus. In un incontro con il governo, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato: “Per la prima volta al mondo, stamattina è stato registrato un vaccino contro il nuovo coronavirus”. Entrerà in circolazione il 1 gennaio 2021. Conferme arrivano anche dal ministro della Salute russo Mikhail Murashko che ha spiegato che il vaccino del Russian Microbiology Research Center Gamaleya è stato registrato.