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Le storie, i sogni e le aspirazioni di 10 donne piemontesi che testimoniano un modo diverso di stare al mondo, attraverso la cura, il cibo buono, pulito e giusto, la...
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Le storie, i sogni e le aspirazioni di 10 donne piemontesi che testimoniano un modo diverso di stare al mondo, attraverso la cura, il cibo buono, pulito e giusto, la gioia di condividere e di costruire un futuro migliore.
Slow Food Italia ha lanciato l’iniziativa Donne che salvano la terra per dare valore e voce alle donne piemontesi che, spesso nell’ombra, lavorano per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, cambiare il futuro. Donne che possono diventare fonte di ispirazione per le ragazze e i ragazzi che stanno compiendo il loro percorso di formazione scolastico e personale.
Per scoprirle e raccontarle, Slow Food ha chiesto ai propri soci e simpatizzanti, appassionati gastronomi, attivisti sui temi dell’ambiente e operatori della società civile, giornalisti e blogger, di attivarsi e candidare la propria “donna che salva la terra”.
Al termine della fase di candidatura, una commissione ha selezionato 10 donne, impegnandosi a diffondere le loro storie attraverso i canali di Slow Food Italia per mostrare con orgoglio il lavoro che ogni giorno realizzano.
Scopriamole insieme!
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Slow Food Italia ha lanciato l’iniziativa Donne che salvano la terra per dare valore e voce alle donne piemontesi che, spesso nell’ombra, lavorano per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, cambiare il futuro. Donne che possono diventare fonte di ispirazione per le ragazze e i ragazzi che stanno compiendo il loro percorso di formazione scolastico e personale.
Per scoprirle e raccontarle, Slow Food ha chiesto ai propri soci e simpatizzanti, appassionati gastronomi, attivisti sui temi dell’ambiente e operatori della società civile, giornalisti e blogger, di attivarsi e candidare la propria “donna che salva la terra”.
Al termine della fase di candidatura, una commissione ha selezionato 10 donne, impegnandosi a diffondere le loro storie attraverso i canali di Slow Food Italia per mostrare con orgoglio il lavoro che ogni giorno realizzano.
Scopriamole insieme!
21 APR 2024 · Irene Calamante è l’anima di Cuore di Pane, laboratorio di panificazione artigianale che sta contribuendo a salvare varietà tradizionali di cereali e mulini a pietra a Cabella Ligure, sulle colline dell’Alessandrino, al confine tra Piemonte e Liguria. Insieme al compagno Dario, Irene gestisce anche Social Bakery ad Arquata Scrivia, una caffetteria e rivendita di pane in cui i cittadini delle vallate vicine e i tanti visitatori possono acquistare i prodotti locali, ma anche un punto di riferimento per attività culturali e per i circuiti di turismo lento della zona. Irene è una delle dieci Donne che salvano la terra, il progetto di Slow Food Italia che vuole dare valore e voce alle donne piemontesi che – spesso nell’ombra – lavorano per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, e cambiare il futuro.
22 APR 2024 · Per Alice Cerutti il riso è una questione di famiglia. Siamo a Crova, nel Vercellese dove il nonno Mario aveva avviato la tradizione delle risaie. A guidare Alice, la convinzione che si può e si deve coltivare unendo alla qualità del prodotto la tutela del prezioso patrimonio che appartiene a tutti noi: l’ambiente e le forme di vita che lo abitano. Logo della cascina è la pittima reale, raro uccello migratore il cui ultimo sito di nidificazione in Italia è proprio Cascina Oschiena. Per accoglierla, Alice ha deciso di restituire all’ambiente 25 ettari, convertendo un quarto della superficie a Oasi Naturale per la biodiversità! Alice è una delle dieci Donne che salvano la terra, il progetto di Slow Food Italia che vuole dare valore e voce alle donne piemontesi che – spesso nell’ombra – lavorano per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, e cambiare il futuro.
22 APR 2024 · Bruna Ferro è l’anima di Carussin, un luogo di “amore incondizionato per tutto il creato”, come è stato definito dalla redazione della guida Slow Wine, oltreché una delle realtà agricole più vivaci dell’Italia del vino. Ci troviamo a San Marzano Oliveto, nell’Astigiano. La cantina è seguita dai figli Luca e Matteo, ma sempre sotto lo sguardo attento di Bruna e del marito Luigi. Bruna non è solo una vignaiola. Si definisce contadina perché nella sua azienda ha voluto ricreare un ecosistema completo. Oltre alle vigne ci sono prati, campi di grano, boschi, animali e una fattoria didattica per trasmettere ai bambini l’amore e l’attenzione per la natura. Carussin è un luogo di salvaguardia della biodiversità, di accoglienza dove tutto è in perfetta sintonia. Per Bruna la terra è vita. Bruna è una delle dieci Donne che salvano la terra, il progetto di Slow Food Italia che vuole dare valore e voce alle donne piemontesi che – spesso nell’ombra – lavorano per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, e cambiare il futuro.
22 APR 2024 · Elisa Mosca ha 28 anni e una laurea in amministrazione aziendale, ma al lavoro d’ufficio, ha preferito l’amore per la montagna che le hanno trasmesso i nonni nelle lunghe estati in alpeggio. Siamo alle pendici del Monte Mucrone, nel Biellese, dove Elisa lavora a stretto contatto con gli animali: 30 vacche di razza Pezzata Rossa d’Oropa e 15 capre. Quando le forze dei nonni per gestire gli animali e fare il formaggio sono venute meno, Elisa si è interrogata sul suo futuro e ha scelto di continuare una tradizione di famiglia giunta alla quarta generazione: è nato così l’Alpeggio Fontanelle. Elisa è una delle dieci Donne che salvano la terra, il progetto di Slow Food Italia che vuole dare valore e voce alle donne piemontesi che – spesso nell’ombra – lavorano per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, e cambiare il futuro.
22 APR 2024 · Ariele Muzzarelli è una apicoltrice nomade e fa parte della Comunità degli Impollinatori Metropolitani di Torino. Il suo sogno era realizzare un modello agricolo circolare, innovativo e sostenibile, per salvare i paesaggi e gli insetti impollinatori. Oggi il sogno è diventato realtà e, grazie alla sua capacità di mettere in rete comuni, cittadini, contadini e allevatori, ha già contribuito a rigenerare otto ettari tra le Valli di Lanzo e Avigliana. Ariele ha un passato di scenografa teatrale, è una poetessa del suolo e di tutto ciò che è infinitamente piccolo ma determinante per la nostra sopravvivenza. Proprio come le sue api. Ariele è una delle dieci Donne che salvano la terra, il progetto di Slow Food Italia che vuole dare valore e voce alle donne piemontesi che – spesso nell’ombra – lavorano per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, e cambiare il futuro.
22 APR 2024 · Paola Naggi è la cuoca del ristorante di famiglia, che gestisce insieme alla sorella Emanuela e al marito Federico. Siamo a Sizzano, nel Novarese, e il ristorante Impero (storica chiocciola della guida Osterie d’Italia) è una storia tutta al femminile, giunta alla terza generazione. Paola seleziona personalmente le materie prime da produttori locali per valorizzare al meglio il territorio a cavallo tra Piemonte e Lombardia. La sua cucina è l’emblema del miglior panorama gastronomico novarese, ma il suo impegno va oltre l’attività di ristoratrice: Paola promuove la qualità nel cibo e l’educazione alimentare negli studi televisivi, nelle aule delle scuole, in convegni e corsi di formazione. Paola è una delle dieci Donne che salvano la terra, il progetto di Slow Food Italia che vuole dare valore e voce alle donne piemontesi che – spesso nell’ombra – lavorano per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, e cambiare il futuro.
22 APR 2024 · Maria Cristina Pasquali è un’instancabile divulgatrice. Ogni giorno si impegna per raccontare l’importanza del rapporto tra gli umani e la natura e per facilitare la relazione tra chi produce il cibo, chi lo trasforma, chi lo cucina, chi lo distribuisce e chi lo acquista. Sia nel Verbano, dove tiene incontri per motivare giovani e adulti a scelte in armonia con l’ambiente, sia a livello nazionale, scrivendo libri e soggetti di documentari e collaborando con Geo di Rai 3. Ha contribuito alla nascita della Comunità per il Pesce delle Alpi e Prealpi Occidentali e ha fatto in modo che il Canarone (un antico ibrido fra limone e cedro) salisse sull’Arca del Gusto di Slow Food. Maria Cristina è una delle dieci Donne che salvano la terra, il progetto di Slow Food Italia che vuole dare valore e voce alle donne piemontesi che – spesso nell’ombra – lavorano per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, e cambiare il futuro.
22 APR 2024 · Elena Rodigari fin da piccola nei mesi estivi seguiva la nonna Mariuccia nella sua baita in montagna. Amava stare con lei e prendersi cura delle capre. Siamo a oltre mille metri di altitudine, sopra Traversella, in Val Chiusella, ed è qui che comincia la sua formazione di pastora e casara. Nel 2014, quando la nonna, ormai anziana, le comunica di voler dar via le 17 capre, Elena non ha dubbi: di quella passione vuole fare il proprio mestiere. Oggi la sua azienda conta 50 capre che porta al pascolo insieme alla sua bimba di 2 anni. Elena ha appena realizzato la capretteria nuova e sta progettando il caseificio aziendale. Elena è una delle dieci Donne che salvano la terra, il progetto di Slow Food Italia che vuole dare valore e voce alle donne piemontesi che – spesso nell’ombra – lavorano per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, e cambiare il futuro.
22 APR 2024 · Rita Tieppo è maestra in pensione, una delle più impegnate e creative insegnanti del progetto Orto in Condotta di Slow Food. Siamo a Moncalieri, alle porte di Torino, nella scuola dell’infanzia La Gabbianella, dove - grazie a Rita - l’educazione alimentare è entrata a far parte della didattica, contribuendo a creare attorno all’orto una comunità dell’apprendimento in cui genitori, nonni ortolani, insegnanti, amministrazione comunale, cuoche, cuochi e produttori hanno condiviso i propri saperi. Oggi Rita continua come volontaria e attivista di Slow Food, gettando semi affinché le bambine e i bambini possano crescere come cittadini consapevoli, nel rispetto e nella difesa della biodiversità e della terra. Rita è una delle dieci Donne che salvano la terra, il progetto di Slow Food Italia che vuole dare valore e voce alle donne piemontesi che – spesso nell’ombra – lavorano per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, e cambiare il futuro.
22 APR 2024 · Miranda Tomatis è una profonda conoscitrice della cultura dei castagneti e fa parte della Comunità Slow Food dei custodi dei castagneti delle Alpi Liguri e della rete nazionale dei castanicoltori. Condivide i propri saperi con gli studenti delle scuole dell’infanzia e primaria del territorio attraverso attività didattiche e iniziative con appassionati ed escursionisti. Nella sua Torre Mondovì cura secondo buone pratiche agronomiche i castagneti di famiglia, mantiene gli antichi scau, gli essiccatoi per le castagne realizzati con pietre a secco tipici dei boschi piemontesi, e recentemente ha comprato un castagneto abbandonato con l’intento di recuperarlo. Miranda è una delle dieci Donne che salvano la terra, il progetto di Slow Food Italia che vuole dare valore e voce alle donne piemontesi che – spesso nell’ombra – lavorano per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, e cambiare il futuro.
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Slow Food Italia ha lanciato l’iniziativa Donne che salvano la terra per dare valore e voce alle donne piemontesi che, spesso nell’ombra, lavorano per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, cambiare il futuro. Donne che possono diventare fonte di ispirazione per le ragazze e i ragazzi che stanno compiendo il loro percorso di formazione scolastico e personale.
Per scoprirle e raccontarle, Slow Food ha chiesto ai propri soci e simpatizzanti, appassionati gastronomi, attivisti sui temi dell’ambiente e operatori della società civile, giornalisti e blogger, di attivarsi e candidare la propria “donna che salva la terra”.
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Per scoprirle e raccontarle, Slow Food ha chiesto ai propri soci e simpatizzanti, appassionati gastronomi, attivisti sui temi dell’ambiente e operatori della società civile, giornalisti e blogger, di attivarsi e candidare la propria “donna che salva la terra”.
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Author | Slow Food Italia |
Organization | Slow Food Italia |
Categories | Society & Culture |
Website | - |
stampa@slowfood.it |
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